In attesa di capire se il razzo cinese Lunga Marcia 5B, in caduta incontrollata verso la Terra, provocherà dei danni, c’è chi ha già cercato di anticipare cosa potrebbero causare i detriti spaziali nei confronti dell’essere umano. Nello spazio, dopo 60 anni di voli, esistono milioni di pezzi di svariate dimensioni che fluttuano appunto nell’orbita terrestre, e che secondo gli scienziati della British Columbia University non è da escludere possano ricadere sul nostro pianeta, con conseguenze pesantissime. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, ed ha attirato l’attenzione di numerosi spazi web, facendo il giro del mondo.



La maggior parte dei detriti spaziali è composta da granelli di polvere, e come spiega la professoressa di scienze planetarie e spaziali Monica Grady a The Conversation, sulla Terra si schiantano ogni giorno delle microscopiche particelle di comete e di asteroidi pari a circa 40.000 tonnellate ogni anno. E’ raro che appaia qualche detrito più grande sotto forma di meteoriti, e ancora più raramente, fanno la loro comparsa resti di dimensioni ulteriormente maggiori, pari a centinaia di metri se non di chilometri.



DETRITI SPAZIALI E RAZZO CINESE IN CADUTA: ZONE Piì ESPOSTE ALLE LATITUDINI MERIDIONALI

I ricercatori che hanno realizzato lo studio sulla spazzatura spaziale si sono comunque maggiormente concentrati sui resti non naturali, calcolando appunto la probabilità che gli stessi possano schiantarsi sulla terra, e arrivando alla conclusione che il rischio che ciò accada, provocando delle vittime, esiste nei prossimi 10 anni, anche se la probabilità è molto bassa.

Le zone più esposte sarebbero quelle alle latitudini meridionali, ad esempio a Giacarta, Dhaka o Lagos, un po’ meno a New York, Pechino o Mosca. Più specificatamente in merito alle vittime, invece, la probabilità che si verifica un morto per la spazzatura spaziale è del 10 per cento, mentre danni eventuali al traffico aereo hanno probabilità trascurabili. In ogni caso, concludono i ricercatori, la stima è prudente, tenendo conto che i lanci spaziali si stanno moltiplicando negli ultimi anni, di conseguenza la spazzatura spaziale sta aumentando notevolmente.