Negli Stati Uniti è tempo di bilanci per quanto riguarda il Covid e la gestione della pandemia, anche se non è ancora definitivamente alle nostre spalle. Ma questa è una fase in cui si possono fare delle valutazioni sulle politiche governative e i risultati ottenuti, come uno studio Usa sul lockdown. Ed è infatti questo lo scopo del lavoro svolto dal National Bureau of Economic Research (NBER), che ha realizzato sul tema lo studio comparativo più completo. Gli autori sono l’economistaa Casey Mulligan (Università di Chicago), Stephen Moore e Phil Kerpen del Committee to Unleash Prosperity. Hanno confrontato i risultati del Covid nei 50 Stati americani e nel Distretto di Columbia tenendo conto di tre varianti: economia, istruzione e mortalità.



I risultati dello studio Usa sul lockdown smentiscono gran parte delle convenzioni mediche, e non solo. Quegli Stati che hanno imposto le restrizioni più forte hanno sofferto maggiormente in termini di benessere sociale complessivo, in cambio di un beneficio a livello di salute relativamente basso. In altre parole, le restrizioni e il lockdown hanno danneggiato l’economia e la popolazione a livello sociale, senza garantire maggiori benefici per quanto riguarda la salute.



“RISULTATI PEGGIORI SE USA AVESSERO IMPOSTO UNICA POLITICA”

Questo studio Usa sul lockdown cita il caso delle Hawaii, stato insulare isolato con un’economia che è fortemente dipendente dal turismo. Si tratta di quello che si è avvicinato di più alla strategia cinese zero Covid, ma in termini di mortalità i numeri sono alti, inoltre è ultima nella classifica redatta per risultati economici e istruzione. Quegli Stati che hanno imposto le restrizioni più severe e sono stati tra gli ultimi a riaprire le scuole ora hanno economie ancora indietro. Il grave e prolungato blocco economico di Albany, ad esempio, non ha avuto alcun effetto sulla mortalità. Ma le conseguenze negative non sono solo economiche: c’è anche il problema dell’istruzione. Come nel caso del New Jersey.



Gli autori dello studio Usa sul lockdown hanno tratto un’altra lezione importante: ringraziano la Costituzione degli Stati Uniti perché il sistema di governo è federalista. Così ogni Stato può attuare le proprie politiche. “I risultati sarebbero stati peggiori se Washington avesse imposto un’unica politica nazionale dettata dalla burocrazia federale”, scrive il Wall Street Journal. L’auspicio è che il Covid sia anche una lezione per evitare di sbagliare con un’eventuale prossima pandemia.