La settimana era cominciata in maniera traumatica per Mediaset: lunedì mattina, a sorpresa, Fanpage rilancia l’indiscrezione secondo cui a partire da fine novembre «Fininvest spegnerà le telecamere degli studi di StudioAperto (tg Italia1, ndr), Tg4 e SportMediaset». Segue una reazione via l’altra tra addetti ai lavori e presunti ben informati, finché dopo qualche ora è una nota di Mediaset e una successiva di Tgcom24 a risolvere il “mistero” ridimensionando la notizia clamorosa.



Proviamo a riavvolgere il nastro per capire cosa sia davvero successo in casa del “Biscione” nelle ultime ore: «a causa degli ascolti sempre più bassi, Mediaset pare aver deciso di dare un taglio netto alla produzione giornalistica», si legge nella notizia di lancio di ieri sera data da Fanpage, citando fonti vicine all’azienda. Si parla poi di «addio sostanziale allo sport» (nonostante abbia i parte dei diritti della Champions League e tutta la Nations League) con un mix di crisi di ascolti e taglio dei costi: «Le voci che si rincorrono all’interno dell’azienda parlano di circa 45 uscite in tre anni, di prepensionamenti su base volontaria, della chiusura di uno studio a Cologno Monzese e di una compressione generale delle linee di produzione.  Ancora, i collaboratori e i giornalisti con contratto a tempo determinato, fanno sapere, non dovrebbero essere confermati», conclude lo scoop di Fanpage.



LA REPLICA DI MEDIASET: COSA STA SUCCEDENDO

Passa qualche ora e dopo le reazioni convulse nelle redazioni di mezza Italia, arriva la nota ufficiale di Mediaset: «Nessuna chiusura per Tg4 e Studio Aperto. E nemmeno per Sport Mediaset. Semplicemente una riorganizzazione interna delle ‘line’ di tutte le testate in un’ottica di ottimizzazione: ma volti e loghi delle testate resteranno diversificati. L’unico cambiamento visibile sarà il cambio di nome di News Mediaset in TgCom. I cambiamenti avverranno senza licenziare nessuno ma con il ricorso ad esodi incentivati. In tre anni sono previsti 45 prepensionamenti incentivati su base volontaria. Ma negli stessi tre anni sono previste le assunzioni di 15 giovani giornalisti». Tgcom24 poi aggiunge dettagli alla riorganizzazione interna, confermando le regolari edizioni quotidiane dei telegiornali delle reti Mediaset: Tg4 alle ore 12 e alle 18, StudioAperto alle 12.30 e alle 18.30. «E’ prevista invece una riorganizzazione delle “line” (responsabili delle edizioni, ndr) di tutte le testate del gruppo per ottimizzare il lavoro. La nuova “line” unica e trasversale curerà la messa in onda sia di Tgcom24 sia delle quattro edizioni dei due telegiornali dal rinnovato e potenziato studio 15. Tutti i giornalisti prima collocati in Newsmediaset saranno inseriti nella testata Tgcom24. Il direttore responsabile della testata rimane Andrea Pucci, Paolo Liguori è il direttore editoriale», conclude Tgcom24.

Leggi anche

Figli Berlusconi dietro la svolta ‘pro-Pd’ di Tajani?/ Ius soli e carceri: Forza Italia agita il Centrodestra