Un ragazzo di 16 anni di nazionalità tunisina è accusato di aver stuprato una donna di 50 anni che stava facendo jogging in una zona isolata poco fuori dal centro abitato di La Maddalena. Lo riporta galluraoggi.it, sottolineando come il giovane ospite di un centro di accoglienza per richiedenti asilo sia stato arrestato dai carabinieri della locale stazione col supporto del nucleo operativo radiomobile del reparto territoriale di Olbia. Stando ad una prima ricostruzione della dinamica dei fatti, il 16enne – che nel centro migranti stava scontando una pena detentiva – dopo aver individuato la sua vittima, l’ha seguita e aggredita alle spalle. La 50enne, una donna originaria del posto, ha tentato con tutte le sue forze di opporre resistenza e di sottrarsi al violentatore, richiamando l’attenzione di altri due corridori, intervenuti quando però la violenza si era già compiuta.



16ENNE TUNISINO STUPRA DONNA CHE FA JOGGING A LA MADDALENA

Lo stupro della donna, stando alla ricostruzione della stampa locale, avrebbe potuto concludersi anche con l’omicidio della donna. Dopo averla violentata, infatti, il 16enne avrebbe tentato di strangolare la vittima a mani nude. Soltanto l’intervento degli altri due uomini, richiamati dalle urla disperate della donna, ha messo in fuga l’assalitore. La signora è stata poi soccorsa e portata in ospedale in stato di choc. Il giovane tunisino dal canto suo ha cercato per diverse ore di sfuggire all’arresto: a braccarlo i carabinieri guidati dal colonnello Davide Crapa, che sono riusciti a bloccarlo, fuori dal centro abitato, intorno all’una di notte. La 50enne, che oltre al grosso trauma subito ha riportato anche ecchimosi e graffi su tutto il corpo ha riconosciuto il suo aggressore, accusato di violenza sessuale e tentato omicidio ed ora in stato di fermo, in una comunità per minori.

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