Il caso gravissimo dello stupro della Garbatella ha sconvolto l’opinione pubblica nelle ultime ore, e di questa vicenda drammatica ne ha parlato stamane anche il programma di Rai Due, I Fatti Vostri. In studio vi era Claudio, il ristoratore che ha accolto la vittima di stupro, la sera della violenza: “La serata è iniziata alle 20:30, sono arrivate queste 4 ragazze, parlavano, era una serata tranquilla, serena, attorno alle 23:30 dovevano uscire, una è andata a prendere la macchina, pioveva e le ho dato l’ombrello, dopo 20 minuti non arrivava. Le sue amiche sono uscite a vedere cos’è successo, dopo 10 minuti è tornata una e mi ha detto che avevano violentato l’amica. Io mi sono subito recato sul posto e c’erano già due persone che prestavano soccorso”. Poi il ristoratore aggiunge: “E’ stata vista una persona alta con un giubbotto rosso”.



Poi ha aggiunto, sempre riferendosi al caso dello stupro della Garbatella: “Avevano posteggiato con la guida da parte del marciapiede, poi c’erano gli alberi ed era molto buio… Quando non tornava – riferendosi sempre alla vittima dello stupro – ci siamo insospetti ma pioveva tanto, la strada era allagata”. E ancora: “Le amiche erano allarmate, non rispondeva al telefono”. Poi quando Claudio si è recato a prestare i soccorsi alla vittima, ha assistito ad una scena terribile: “Aveva gli abiti scomposti, un ematoma sull’occhio sinistro, dolore allo sterno, alle costole”.



STUPRO GARBATELLA, RISTORATORE: “MIA MOGLIE VIAGGIA CON LO SPRAY AL PEPERONCINO”

Ora nel quartiere la gente ha paura: “Mia moglie viaggia con lo spray al peperoncino, altre donne cercano di non uscire la sera tardi o di andare nei posti più illuminati,. anche nei fabbricati che stanno vicino a dove è accaduto il fatto hanno paura, la gente ha paura, ma la Garbatella non è sempre stato così”. Claudio ha dei rimpianti: “Rimpiango di non aver preso la macchina, io subito volevo andare a vedere, magari se avessi preso la macchina magari avrei fornito qualche elemento in più alle forze dell’ordine. La ragazza ha descritto una persona alta, carnagione olivastra e giubbotto rosso”.



Al ristoratore piacerebbe rivedere la ragazza vittima di stupro alla Garbatella: “Non ho avuto più notizie da quella ragazza, mi piacerebbe avere qualche notizia e incontrarla. Mi è rimasto impresso il suo viso ‘precedente’ e poi quello dopo lo stupro, un viso sconvolto, è stato bruttissimo, solo chi lo prova può capirlo, noi non possiamo. Quando mi hanno detto le sue amiche che l’avevano violentata io non riuscivo a capire. sono rimasto bloccato, non riuscivo a capire. Vorrei dirle – conclude – che è forte e che ce la farà”.