Si parla del terribile caso di Caivano stamane in diretta su Canale 5, a Morning News, lo stupro delle due cuginette di 10 e 12 anni. In collegamento vi era l’avvocato delle due ragazzine, che ha spiegato: “Ora sono entrambe in sicurezza le due bimbe e sono stati avviati dei percorsi psicologici. E’ un caso che potremmo trasporre in tante altre zone d’Italia – ha proseguito il legale della famiglia delle due povere vittime – l’informazione ha fatto un ottimo lavoro, ha acceso i fari su uno spaccato e su una realtà che è difficile da immaginare se non si vede da vicino. Ma è il momento di passare dalle parole ai fatti e la presenza del premier domattina a Caivano è fondamentale, il presidente del consiglio ha detto che non sarà una passerella”.
In studio anche il direttore di Novella 2000, il giornalista Roberto Alessi, che ha detto la sua sulla vicenda, sottolineando come la situazione in quel di Caivano fosse purtroppo ben nota da anni: “E’ impossibile che una bambina piccola sparisca per ore senza che nessuno si domanda dove sia, c’è l’assoluta assenza dello stato, nessuno ti tutela, io De Luca lo apprezzo”, riferendosi al recente intervento del governatore della Regione Campania proprio sui tragici fatti di Caivano.
STUPRO CAIVANO, ALESSI: “DA ANNI CHE SI CONOSCE QUESTA SITUAZIONE”
Quindi Alessi ha aggiunto: “A Caivano ci sono stati già anni fa casi di bambini stuprati, una bimba uccisa, una storia spaventosa. La cronaca è da mò che fa luce su Caivano, non c’era bisogno di questo orrendo spaventoso fatto di cronaca, si sapeva che queste cose avvengono, ci sono 6.000 persone ma in piazza ieri sera ve ne erano 200, le messe di don Maurizio sono deserte, Meloni domani ci va per ridare la dignità a queste famiglie, che sono totalmente abbandonate”.
Alessi ha concluso: “A Caivano non c’è lavoro ma si producono 100 milioni di euro annui di droga, e questi milioni li fatturano anche per nostri amici che magari vanno a comprarsela e che non vengono considerati delinquenti ma che foraggiano la delinquenza”.