In relazione allo stupro di Capodanno avvenuto a Primavalle, a “Storie Italiane” è stata raccolta la testimonianza di uno degli indagati, Giorgio (nome di fantasia). Il giovane ha dichiarato: “La ragazza con cui ho avuto il rapporto era consenziente, ma da allora la mia vita è decisamente cambiata. Penso che lo stupro sia il reato più grave che si possa commettere, perché vai a segnare la vita di una persona per sempre. Ritrovarmi in questa storia mi fa stare male”.



E, ancora: “Mi era stato richiesto di avere un rapporto con una delle ragazze. Ho acconsentito da sciocco. Già leggendo il verbale si capisce che la mia posizione è una di quelle più esterne. Non c’entro nulla con lo stupro di gruppo. Non voglio scaricare colpe, non ero lucidissimo: avevo bevuto alcol e assunto cannabis. Ricordo che sono arrivate a un certo punto persone più grandi: dopo il mio rapporto, tra una chiacchiera e l’altra ricordo che ero in una camera da letto e ci siamo addormentati là. Non ho sentito assolutamente nulla in relazione alla vicenda”.



STUPRO CAPODANNO PRIMAVALLE, L’AVVOCATO DI UNO DEGLI INDAGATI: “AUMENTERANNO”

Nel prosieguo di “Storie Italiane”, programma di Rai Uno, l’avvocato Fabrizio Gallo, che difende Giorgio nella vicenda dello stupro di Capodanno di Primavalle, ha dichiarato: “In questo processo sono indagati tre ragazzi maggiorenni. Sostengo che aumenteranno, ma c’è anche un processo al tribunale dei Minori con 6 o 7 indagati. Sono tanti i minori coinvolti in questa storia, anche solo come persone informate sui fatti e che hanno partecipato all’evento. Due hanno ricevuto la misura cautelare e uno dei due è stato scarcerato dal tribunale del riesame. Giorgio ha solo l’obbligo di firma”.



In un eventuale processo come sarà difeso Giorgio? “Con le testimonianze e con le intercettazioni – ha aggiunto l’avvocato Gallo –, che sono tantissime negli atti e da cui emerge lo spaccato di quella serata. Prenderemo come oro colato l’accaduto drammatico di questa vicenda. Sentire queste cose riferite a minorenni fa letteralmente sobbalzare sulla sedia”.