Nicola Sturgeon, l’ex premier della Scozia che lo scorso 15 febbraio si è dimessa volontariamente dal ruolo, sembra a rischio arresto con l’accusa di aver utilizzato illegalmente oltre 600mila sterline per alcuni finanziamenti. Va detto, però, che per ora non ci sarebbe nulla di certo e si tratterebbe esclusivamente di indiscrezioni ed ipotesi, ma che se confermate riscriverebbero, almeno in parte, una pagina della Scozia. Potrebbe trattarsi di un caso simile (ma profondamente diverso soprattutto dal punto di vista dei corrispettivi economici) a Mani pulite, che potrebbe anche svelare un importante retroscena sulle dimissioni di Nicola Sturgeon.



Le accuse contro Nicola Sturgeon

Procediamo, però, per ordine in questa particolare vicenda che potrebbe condurre all’arresto di Nicola Sturgeon, ex premier della Scozia. Qualche giorno fa, infatti, suo marito, Peter Murrell (anche amministratore dell’Snp, il partito della moglie) era stata arrestato nel quadro di una più ampia inchiesta su alcune irregolarità finanziarie nella gestione del suo partito. Dopo ore di interrogatorio, corredato anche da una perquisizione a tappeto dell’appartamento, l’uomo era stata rilasciato senza nessuna accusa formalmente mossa a suo carico.



Da quel momento, però, le indagini non si sarebbero fermate e sembra che si siano, anzi, strette anche attorno a Nicola Sturgeon. Non vi è certezza, e sicuramente non c’è nessun arresto, ma dopo aver rilasciato il marito ed aver arrestato e rilasciato anche Colin Beatty (tesoriere del partito), i vertici della Snp sembrano essere sempre più convinti che a breve anche la ex premier sarà convocata dalle forze dell’ordine. Al centro dell’indagine su Nicola Sturgeon ci sarebbero 660mila sterline, utilizzate per finanziare la campagna di secessione dell’Snp, ed altre 100mila sterline prelevate dall’ex amministratore della tesoreria e mai dichiarate. Dal conto suo la ex premier nega il suo coinvolgimento nella vicenda, dicendosi pronta a collaborare con la Polizia se fosse necessario, e sottolineando come non sapesse nulla dell’inchiesta prima delle sue dimissioni.

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