Chi sono i misteriosi Subwoolfer e com’è andata la loro semifinale all’Eurovision 2022

Il duo musicale Subwoolfer rappresenta la Norvegia all’Eurovision 2022. Martedi 10 il trio si è classificato per la finale dell’Eurovision sulle note del loro singolo: “Give That Wolf A Banana”. Due fratelli Keith e Jim, smoking elegante e maschera gialla da lupo, stanno mandando in delirio la Norvegia ma anche il pubblico dell’Eurovision. La loro musica fa ballare e divertire il pubblico grazie anche alle composizioni musicali di dj Alieno. Una storia bizzarra ma molto divertente quella che raccontano sul loro conto. Si definiscono una coppia di artisti “attiva da miliardi di anni” e “la band più famosa della galassia”.



La loro storia sarebbe addirittura legata ad un incontro con Neil Amstrong, a parer loro, provengono da un altro pianeta. Nessuno ha mai visto il loro volto e questo, oltre all’entusiasmo della loro musica, ha mandato tutti in delirio. Indubbiamente la scelta di non mostrare il loro volto, strategica o meno, ha fatto molto parlare di loro, ma ciò non è bastato. Infatti i due fratelli, per far ancor più parlare di loro e per far conoscere la loro musica, hanno organizzato un flashmob in piazza Vittorio, a Torino, dove hanno coinvolto tutti con la Yum Yum Dance, che hanno riproposto anche sul Turquoise Carpet.



Eurovision 2022, il significato del brano “Give That Wolf A Banana” e com’è nato

Il singolo che i Subwoolfer hanno portato sul palco dell’Eurovision 2022 si chiama “Give That Wolf A Banana”, tradotto: “Dai a quel lupo una banana”. Se il titolo non basta per capire che si tratta di un brano ironico e volto a far divertire e ballare il pubblico, dopo aver ascoltato la base musicale di dj Alieno, non c’è alcun dubbio. Una canzone che molti pensano potrebbe vincere l’Eurovision 2022 poiché ha contagiato tutti, indipendentemente dalla nazionalità.

Il testo della canzone è in inglese all’Eurovision 2022, altra scelta che potrebbe essere strategica ma che i due fratelli motivano così: “Il 20 luglio 1969 incontrammo un “profeta” di nome Neil (Armstrong). È stato Neil a parlarci del suo pianeta, la Terra, e ci aveva promesso che sarebbe tornato per aiutarci a diventarne la più grande band ma a patto che scrivessimo la canzone più bella dell’universo nella sua lingua madre: l’inglese”. La canzone cita e ironizza la favola di Cappuccetto rosso, rivolgendosi proprio al lupo. E’ affamato e quindi, prima che possa divorare la nonna, è il caso di dargli da mangiare. Nel del testo, i due fratelli ironizzano anche sulla loro identità segreta: “Non sono sicuro che tu abbia un nome, quindi ti chiamerò Keith-Se non ti piace il nome Keith, ti chiamo Jim”.



Rivedi l’esibizione dei Subwoolfer per la Norvegia all’Eurovision 2022