I succhi di frutta non fanno bene alla salute. In molti credono che essi possano essere comparati alla frutta in sé o addirittura sostituirla, ma non è così. La maggior parte dei prodotti industriali di questo genere sono infatti privi di polpa, poveri di fibre e ricchi di zuccheri. La situazione peggiora a poche ore dall’apertura, in quanto sono soggetti ad un rapido esaurimento di vitamine e minerali, perché questi elementi si ossidano in breve tempo a contatto con l’aria. È per questo che bisogna stare attenti a consumarli. A dare l’allarme è Le Figaro.
Gli esperti sono sicuri del fatto che i benefici derivanti dai succhi di frutta industriali sono molti di meno rispetto a quanto comunemente si pensa. Anzi. L’elevata presenza di zuccheri al loro interno può favorire l’aumento di peso, sia nei bambini che negli adulti. “La fibra intrappola i nutrienti e quindi rallenta il processo di digestione e assorbimento dei carboidrati, il che contribuisce a un rilascio più lento di glucosio nel sangue. Poiché queste bevande contengono poche fibre, i carboidrati vengono assorbiti più rapidamente. Di fatto, quando l’organismo riceve una dose di zucchero superiore a quella di cui ha bisogno, questo stimola eccessivamente la secrezione di insulina, un ormone prodotto dal pancreas, che permette lo stoccaggio dello zucchero in eccesso nei grassi, nei lipidi. Ciò porta a ingrassare”, ha spiegato la nutrizionista Marie Behar.
Succhi di frutta non fanno bene: troppi zuccheri e pochi nutrienti, il parere degli esperti
Il parere degli esperti sui succhi di frutta industriali è dunque chiaro. È necessario però fare delle differenze. “I succhi d’uva o di mela sono generalmente più ricchi di zuccheri e hanno un contenuto di vitamine inferiore rispetto ad alcuni succhi di agrumi o multifrutta”, ha rivelato la professoressa Marie-Josèphe Amiot-Carlin. Il consiglio è dunque di preferire quelli più nutrienti, ma comunque di consumarli con moderazione. Anche perché queste bevande confondono i segnali di sazietà, il che contribuisce al loro potenziale di dipendenza. È per questo motivo che non vanno mai consumate a stomaco vuoto.
Una particolare attenzione va posta ai bambini. In Francia, le raccomandazioni del Programma nazionale di nutrizione e salute (PNNS) indicano che questi non dovrebbero superare da mezzo bicchiere a un bicchiere di succo di frutta al giorno (ovvero 125 ml), rispetto a un bicchiere per gli adulti. Inoltre, sono del tutto sconsigliati prima dei due anni.