In Sud Africa, è scandalo per l’elezione del deputato del partito uMkhonto weSizwe (MK) Andile Mngxitama, che mancava al Parlamento da 9 anni, per le sue idee razziste. Un vecchio video, in cui il politico esprime la volontà di “uccidere tutti gli uomini, le donne e i bambini bianchi, i loro cani e i loro gatti” è infatti diventato virale, creando non poche polemiche.
A distanza di diverso tempo, le opinioni del deputato non sono cambiate di molto, dato che anche in questa campagna elettorale ha puntato sulla necessità di mettere al primo posto i neri, puntando però su temi diversi. “La nostra missione è sempre stata quella di riconquistare la terra della nostra gente. Negli ultimi nove anni il Parlamento non è riuscito a farlo. Sono tornato con uMkhonto weSizwe. Inseriremo con forza la questione nell’agenda dell’Assemblea nazionale per garantire che l’esproprio delle terre senza compensazione diventi una realtà. La mia missione è assicurarmi di affrontare innanzitutto la questione della terra”, ha affermato dopo l’elezione.
Aperta una petizione per rimuovere Andile Mngxitama dal Parlamento in Sud Africa
Dopo il ritorno di Andile Mngxitama al Parlamento del Sud Africa, l’associazione non profit Concerned Citizens ha avviato una petizione per chiedere che non gli venga assegnato il seggio. Le firme di coloro che vogliono la rimozione del deputato del partito uMkhonto weSizwe (MK) sono oltre 3.500.
Secondo quanto ritengono i promotori e i sostenitori della petizione, che ammettono di essere preoccupati, le precedenti dichiarazioni pubbliche del deputato non solo incitano all’odio e al razzismo, ma, più inquietantemente, sostengono il genocidio. “Tale retorica dannosa rappresenta una grave minaccia per la coesione della nostra società diversificata. Avere qualcuno con tali opinioni in una posizione potente come questa potrebbe avere conseguenze disastrose, in particolare un potenziale aumento della tensione razziale e persino della violenza”, si legge nelle motivazioni.