Italia – Slovacchia partita decisiva per la qualificazione, con una Nazionale che stenta a segnare. I due gol di De Rossi e Iaquinta sono venuti uno su palla inattiva e uno su rigore. Per parlare delle prospettive di questo incontro abbiamo sentito un attaccante di razza, Roberto Boninsegna, grande nell’Inter, nella Juventus e nell’Italia, con cui conquistò anche il secondo posto ai Mondiali del Messico 1970. Eccolo in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
Boninsegna come farebbe giocare l’Italia domani?
Vedo un modulo solo, il 4-4-2. Mi sembra proprio il più efficace.
Quali sono stati finora i problemi dell’Italia?
Ha giocato male e fa fatica a segnare.
Quindi quali giocatori inserirebbe?
A centrocampo accanto a De Rossi e Montolivo, vedrei bene l’inserimento di Camoranesi sulla fascia e sull’altra fascia quello di Pepe.
E in attacco?
Pazzini certamente lo farei giocare. Poi al suo fianco Quagliarella o Gilardino. Con Totò Di Natale prontio a subentrare.
Di Natale non ha giocato molto bene finora…
E’ strano perchè è sempre il capocannoniere del campionato. Ma in Nazionale non è finora riuscito ad esprimersi. Speriamo che si sblocchi.
E ‘ comunque un’Italia che con le sue punte non segna…
Già in effetti è così, nonostante l’Italia abbia degli attaccanti di discreto valore. Speriamo che con la Slovacchia il reparto offensivo azzurro si possa scatenare.
(Franco Vittadini)