Sono in corso in Sudan dei feroci scontri fra l’esercito locale e le truppe delle Rsf, le forze di supporto rapido, formazione paramilitare sotto il controllo dal vicepresidente del Consiglio di transizione Mohamed Hamdan, appoggiata dal gruppo di miliziani russi Wagner. L’esercito sudanese, come si legge sul sito del Corriere della Sera, ha fatto sapere che i combattimenti sarebbero scoppiati dopo che le truppe della Rsf hanno tentato di attaccare gli stessi militari nella zona a sud di Khartoum, la capitale. Numerosi gli spari uditi nella principale città del Paese, ed è stata sentita anche una forte esplosione con l’aviazione che sostiene di aver colpito delle basi paramilitari.



Stando a quanto spiegato dalle Forze di supporto rapido, invece, avrebbero preso il controllo del Palazzo presidenziale e dell’aeroporto di Merowe, a nord della capitale, ma l’esercito, guidato dal governo di transizione Abdel Fattah al Burhan ha smentito tale ipotesi spiegando: «Le dichiarazioni dei paramilitari sono menzogne, continueremo a combattere per difendere il Paese». Erano mesi che fra le due forze militari stava salendo la tensione, al punto che era saltato l’accordo sostenuto a livello internazionale per rilanciare la democrazia nel Paese.



SUDAN, GOLPE DEI PARAMILITARI: COLPITO AEREO CON UNA GRANATA

Stando al New York Times «I combattimenti, iniziati nella parte sud di Khartoum, si sono rapidamente diffusi attraverso il Nilo fino alla città gemella di Omdurman, dove residenti hanno detto che uomini armati hanno circondato gli studi dell’emittente statale». Costretti a tornare indietro gli aerei commerciali che cercavano di atterrare presso l’aeroporto e pare che una granata ne abbia anche colpito uno, uccidendo due persone.

Un funzionario delle Nazioni Unite ha parlato di spari vicino a casa sua in centro città, e di aver ricevuto segnalazioni di combattimenti in vari quartieri della capitale del Sudan. Alla base del golpe il disaccordo fra l’esercito nazionale e l’Rsf su come quest’ultimo dovrebbe essere integrato e quali autorità dovrebbe supervisionare il sodalizio. La situazione è in divenire, sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata.