Il principale protagonista di Sulla mia pelle è l’attore italiano Alessandro Borghi nato il 19 settembre del 1986 a Roma. Dopo aver iniziato a lavorare nel mondo di Cinecittà come stuntman si è interessato alla recitazione comparendo per la prima volta nel 2011 con il regista Francesco Dominedò per la pellicola Cinque. Tra le altre pellicole di maggior successo fino a questo momento hanno caratterizzato la sua carriera ricordiamo soprattutto L’ultima zingarata, Suburra, Non essere cattivo, Il più grande sogno, Dalida, The Place, Napoli velata, Il primo re, Di tutti i colori e Buon san Valentino. Sicuramente la sua carriera ha subito un’impennata negli ultimi anni quando ha recitato in questo film, interpretando il ruolo di Stefano Cucchi, e nel recente Il primo re di Matteo Rovere.
Tutto il cast del film su Stefano Cucchi
Sulla mia pelle va in onda su Rai 3 oggi, sabato 12 settembre, a partire dalle ore 21. Si tratta di un film italiano realizzato nel 2018 dalla casa cinematografica Lucky Red la quale si è occupata anche della distribuzione in collaborazione con Netflix. La regia del film è stata affidata ad Alessio Cremonini il quale si è occupato anche dello sviluppo del soggetto e della sceneggiatura in collaborazione con Lisa Nur Sultan. La scenografia è stata ideata da Roberto De Angelis con il montaggio eseguito da Chiara Vullo mentre le musiche portano la firma di Mokadelic. Nel cast del film figurano tra gli altri Alessandro Borghi, Max Tortora, Jasmine Trinca, Milvia Marigliano, Andrea Lattanzi e Tiziano Floreani.
Sulla mia pelle, la trama del film
Diamo uno sguardo alla trama de Sulla mia pelle. Ci troviamo a Roma in una sera di ottobre del 2009, con un giovane geometra del luogo di nome Stefano Cucchi, il quale sta trascorrendo una piacevole serata insieme ad un suo caro amico. Stefano sta fumando una sigaretta in totale tranquillità quando all’improvviso dietro la loro automobile, si ferma un’altra macchina dalla quale scendono due agenti che si avvicinano al loro finestrino. I due agenti, dopo essersi presentati ai due giovani, ordinano loro di scendere dall’automobile.
Durante la perquisizione, il giovane Stefano viene trovato in possesso di varie confezioni di hashish e cocaina, nonché anche una pasticca di un medicinale che solitamente si assume per gestire le problematiche legate agli attacchi di epilessia. Per questa ragione, il ragazzo viene immediatamente arrestato e condotto presso la più vicina stazione dei Carabinieri dove viene lungamente interrogato dal comandante dei Carabinieri. In ragione di valutare la sua situazione, i carabinieri lo accompagnano presso la casa dei genitori dove lui ancora vive per effettuare immediatamente una perquisizione e quindi far ritorno presso la stazione dei Carabinieri.
Durante queste fasi concitate, il giovane ragazzo improvvisamente riporta sul volto degli ematomi che non sembrano essere spiegabili e, soprattutto, inizia ad avere le problematiche legate agli attacchi di epilessia di cui soffre, fin da quando era un ragazzino. Vorrebbe essere curato ed assumere i farmaci di cui necessita, ma l’unica opportunità che gli viene data è quella di farlo visitare da un dottore oppure di passare prima dall’ospedale per poi arrivare in tribunale. Stefano si rifiuta di passare prima per l’ospedale oppure di essere visitato da un dottore e, a quanti gli chiedono degli ematomi presenti sul suo volto, racconta di una caduta accidentale causata da alcuni amici. Insomma, da questo momento in poi, avrà inizio un vero e proprio calvario per il giovane Stefano che troverà la morte in circostanze poi approfondite da un apposito tribunale che valuterà l’operato delle forze dell’ordine, accusate di aver fatto violenze ingiustificate allo stesso Stefano, portandolo alla morte.