A Uno Mattina si parla di spesa nei supermercati e di quanto incida l’impulso ma anche i vari sensi nei nostri acquisti. Gli esperti di consumi consigliano sempre di recarsi nello store con la lista della spesa, evitando di “sgarrare” ma sono moltissimi gli acquisti di impulso che vengono “indotti” dallo stesso supermercato tramite offerte, colori e posizionamento dei prodotti. Per parlare di questo argomento il programma di Rai Uno ha intervistato in collegamento Guendalina Graffigna, psicologa dei consumi dell’università Cattolica di Cremona.



“Noi siamo anche un po’ degli animali – ha esordito parlando con la conduttrice Daniela Ferolla – attiviamo i 5 sensi nel supermercato, la vista è solo una e più c’è una coerenza e più saremmo indotti nelle nostre scelte”. Un ruolo importante è giocato anche dai profumi “Indubbiamente – aggiunge la prof Graffigna – anche perchè attivano una parte della nostra memoria, alcuni profumi sono importanti per benessere e piacevolezza ma anche perchè potrebbero riattivare nella nostra memoria situazione piacevoli che ci porta a ricordare ad esempio quando eravamo bimbi e quindi essere indotti all’acquisto”. Attenzione anche al colore: “E’ ciò che ci attrae o ci respinge, ci sono studi specifici a riguardo, ci aiuta e ci induce molto velocemente a selezionare il prodotto”.



PROF GRAFFIGNA E IL POSIZIONAMENTO: “AVETE NOTATO CHE…”

Sul posizionamento dei prodotti nei supermercati, invece, Graffigna ha spiegato: “I prodotti che sono all’altezza dei nostri occhi li vediamo di più e per primi, avrete notato che i prodotti per bimbi ad esempio biscotti e corn flakes, sono solitamente all’altezza degli occhi dei bimbi che diventano i principali influencer dei genitori nell’acquisto?”.

Quindi ha proseguito: “Il posizionamento è quindi fatto apposta e poi ci sono dinamiche di mercato che determinato quanto deve pagare la marca per avere quel posizionamento. Lo stesso anche per il reparto del fresco: nelle linee davanti troviamo il prodotto che sta per scadere, per una questione anche di sostenibilità ma a volte ci troviamo a comprare un prodotto che scade la mattina dopo. Noi siamo pigri quindi la prima cosa che vediamo tendenzialmente la scegliamo”.