Il sultano di Dubai, Mohammed bin Rashid Al Maktoum, all’età di 72 anni, ha divorziato dalla moglie, la principessa Hana, sorella del re di Giordania: nel 2019, secondo quanto ricostruisce l’Huffington Post, la donna era fuggita dagli Emirati Arabi poiché aveva paura dei comportamenti avuti negli ultimi tempi dal marito. In particolare, si era detta “terrorizzata”. Ormai da anni lei e i bambini vivono a Londra. Il ricchissimo uomo, in questo periodo, era stato anche denunciato nel Regno Unito poiché accusato di tenere imprigionata la figlia maggiore.
Ad occuparsi del complesso caso è stato dunque il Tribunale di Londra, che ha sancito il divorzio tra i due. Mohammed bin Rashid Al Maktoum, in base a quanto decretato dal giudice, non soltanto non ha più alcun potere decisionale sulla moglie Hana, bensì dovrà anche concederle un maxi mantenimento. La somma ammonta a 550 milioni di sterline, ovvero circa 635 milioni di euro. Essa è sicuramente nelle disponibilità del sultano di Dubai, seppure ai più appaia insormontabile.
Sultano divorzia da moglie Haya: era fuggita. Mantenimento record? Non è la prima volta
Non è la prima volta ad ogni modo che un sultano, o comunque un uomo ricchissimo, divorzia dalla propria moglie, come successo a Mohammed bin Rashid Al Maktoum e Haya, ed è costretto ad elargire un mantenimento da record. In particolare, rimanendo nella storia del Tribunale del Regno Unito, era già accaduto nei confronti di un oligarca russo, costretto a pagare nel 2016 alla ex consorte Tatiana Akhmedova circa 450 milioni di sterline.
Nulla, ad ogni modo, è ancora detto. Il sultano di Dubai è stato condannato al mantenimento, ma di certo non si piegherà così facilmente alle volontà della principessa Hana, che appena quattro anni fa lo ha abbandonato, fuggendo in modo rocambolesco con i loro figli a Londra, dove è rimasta fino ad oggi e dove ha ritrovato la serenità.