Trema – ancora una volta, dopo la recente decisione di indire le elezioni anticipatamente rispetto alla classica tabella di marcia britannica – il governo di Rishi Sunak con un’inchiesta aperta dalla Gambling Commission nei confronti di Craig Williams, segretario e braccio destro del Primo ministro inglese. L’accusa a suo carico – anticipata dal Guardian – è quella di aver ipoteticamente sfruttato alcune informazioni in suo possesso per la vicinanza a Sunak per piazzare una scommessa sulla data delle elezioni, un paio di giorni prima dell’annuncio ufficiale da parte del Primo ministro sulla porta del numero 10 di Downing Street a Londra.



Un’accusa che non è ancora stata confermata, neppure su richiesta dello stesso Guardian, ma che potrebbe causare l’apertura di un processo penale nei confronti di Craig Williams; mentre la buona notizia – almeno per lui – è che il Primo ministro Rishi Sunak non rischierebbe alcun tipo di condanna. Facendo un passo indietro, è importante sottolineare che il segretario del Primo ministro è la persona che in assoluto passa più tempo in sua compagnia, facendo le sue veci in parlamento e rimanendogli a stretto contatto in ogni discussione politica pubblica o privata.



Craig Williams: “Ho scommesso, ma offro la piena collaborazione alla Commissione”

Ora, fermo restando che la data delle elezioni annunciata da Rishi Sunak ha colto di sorpresa l’intero popolo britannico, appare se non altro singolare che il suo segretario Williams sia stato in grado di scommettere; ma il Guardian non è riuscito a ricostruire se la scommessa fosse vincente. Di certe ci sono, invece, le date: perché mentre la scommessa risale a domenica 19 maggio, l’annuncio delle elezioni è arrivato solo il 22 dello stesso mese; con un valore di 100 sterline che si sarebbero potute tradurre in 500 esatte. Sunak, il governo e la Gambling Commision si sono rifiutati di commentare le accuse, con l’ultima si è limitata a sottolineare che “è una questione personale per il soggetto in questione, non sarebbe corretto commentare fino alla conclusione del processo”.



Una parziale conferma, invece, arriva dallo stesso Craig Williams, che dopo tutte le indiscrezioni lanciate dei media inglesi ha pubblicamente confermato l’esistenza di “indagini della Gambling Commission su uno dei miei conti”; precisando – per “essere totalmente trasparente” – che “ho scommesso sulle elezioni generali alcune settimane fa”. Resta ferma la volontà del braccio destro di Sunak di “collaborare pienamente” con le autorità, nella speranza che non sia “una distrazione dalla campagna”.