Suor Paola: “Ecco cosa penso di suor Cristina Scuccia”

Suor Paola torna ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno nella puntata del 29 novembre 2022 e la prima domanda di fronte alla quale viene messa riguarda la vicenda dell’ormai ex suor Cristina Scuccia. La celebre suora cantante ha annunciato di aver svestito per sempre i panni da suor ed essere tornata alla vita laica.



“L’ho vista una volta di sfuggita. – racconta suor Paola in diretta su Rai1 – Mi sono dispiaciuta da una parte, dall’altra sono contenta che abbia trovato la sua strada. Noi suore dobbiamo portare la grande luce di Dio agli altri, quando questa luce riflette più noi stessi non siamo più predisposti a farla riflettere agli altri, così nasce lo scontento, il malumore.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Chi è Suor Paola

Suor Paola è una delle religiose più conosciute dal pubblico televisivo. Originaria di Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria, all’anagrafe nasce Rita D’Auria. Sin da giovanissima, dedica la propria vita alla religione e si trasferisce a Roma dove ormai vive da anni entrando a far parte della congregazione delle Suore scolastiche francescane di Cristo Re. Da più di cinquant’anni, dedica le proprie giornate ai più bisognosi a Roma occupandosi soprattutto delle mamme e dei bambini.

Per il suo impegno sociale, lo scorso anno, ha ricevuto l’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica. In una recente intervista ha raccontato che “di mattina insegno ai bambini. Poi mi occupo di tre case famiglia. Una per donne che hanno subito violenze, un’altra di soli bambini e adolescenti, mentre l’ultima è un centro anziani durante il giorno, mentre per la sera diventa una mensa per poveri”.

Suor Paola e la passione per la Lazio

Suor Paola è anche una grande tifosi della Lazio. La sua passione calcistica l’ha portata a far parte, per anni, del cast fisso del programma Rai “Quelli che il calcio…” seguendo le partite della squadra biancoceleste anche in trasferta. Una grande passione quella per la Lazio che Suor Paola ha alimentato anche andando allo stadio. La religiosa, inoltre, trascorre gran parte del suo tempo nelle case famiglie. A tal proposito, ai microfoni di Famiglia Cristina, ha detto:

«Nella casa-famiglia sono arrivati anche bambini soli, senza mamma. I piccoli si affezionano alle operatrici, che però ogni sei ore finiscono il turno, e manca loro un punto di riferimento stabile. Perciò vorrei aprire una casa per i minori non accompagnati, sempre più numerosi in Italia. Spero di riuscirci a settembre. Un’altra cosa che vorrei fare – se il Signore mi dà un po’ di buona salute e di buona volontà – aprire una casa per i papà separati».