Tragedia in Indonesia dove l’eruzione di un vulcano ha distrutto un monastero causando la morte di 10 persone fra cui anche una suora. L’episodio, riportato da CatholicNewsAgency, si è verificato nella giornata di domenica, poco prima di mezzanotte, quando il monte Lewotobi Laki-Laki sull’isola di Flores, un vulcano indonesiano, ha iniziato ad eruttare, causando la fuoriuscita di materiale piroclastico che è andato a riversarsi sui villaggi della zona, costringendo ad un fuggi fuggi generale.



Il problema è che la macchina organizzativa di fatto è stata inesistente, visto che gli abitanti della zona non hanno ricevuto alcun segnale di allarme precedente, ed è per questo che si sono verificate vittime ma anche dei feriti. A farne la spesa, come detto sopra, anche suora Nikolin Padjo, a capo del monastero locale di Born Wulanggitang, che è purtroppo deceduta subito dopo l’eruzione stando ad un rapporto redatto da Union of Catholic Asian News. La povera suora in questione era missionaria Servant of the Holy Spirit (SSpS) e viveva nel monastero delle sorelle di Hokeng, andato purtroppo distrutto per via della furia del vulcano.



SUORA CATTOLICA UCCISA DA VULCANO: LA SITUAZIONE

Da segnalare anche un’altra suora che risulta essere scomparsa secondo quanto riferito dall’Associated Press, mentre le altre si sono messe in salvo, scappando fra le ceneri del vulcano. Durante l’eruzione è rimasto danneggiato in maniera seria anche il seminario minore di San Domingo a Hokeng, a circa cinque chilometri di distanza dal vulcano, con 14 persone ferite, fortunatamente senza causare delle vittime.

La zona dove ha eruttato il vulcano, riferisce ancora CatholicNewsAgency, è fortemente cattolica, tenendo conto che 7 cittadini su 10 su un totale di due milioni in quel di Flores, sono appunto di religione cattolica. Sull’isola vi sono più di 2.700 chiese, ed è presente inoltre il St. Peter Major Seminary, quello che viene considerato il più grande seminario cattolico al mondo con il più alto numero di iscritti.



SUORA CATTOLICA UCCISA DA VULCANO: COSA STA ACCADENDO SULL’ISOLA DI FLORES

Anche per questa ragione sono diversi i gruppi cattolici che stanno aiutando nei soccorsi, come ad esempio Caritas Indonesia, ma anche la Justice Peace and Integrity of Creation Commission della Society of Divine Word, distribuendo aiuti e cercando di capire cosa serva alla popolazione locale. Fino ad ora sono state identificate nove vittime, e resterebbe un corpo sommerso dai detriti stando ai dati forniti dalla National Disaster Management Agency.

Nel contempo il team di ricerca locale sta cercando di capire se vi siano altre persone che mancano all’appello, ed ora si sta concentrando sulla possibile eruzione di lava, tenendo conto che già lo scorso maggio, in Indonesia, era già accaduto qualcosa di simile, evento che aveva causato numerose vittime. Purtroppo la nazione asiatica è soggetta a eruzioni e vulcani devastanti trovandosi sul cosiddetto Ring of fire, l’anello di fuoco, un percorso che sorge sull’oceano Pacifico, caratterizzato da numerosi vulcani attivi e considerato il centro sismico del mondo.