La piccola cittadina di Castel del Monte in Abruzzo è protagonista in questi giorni di emergenza del coronavirus di un particolare episodio che la dice lunga di come tanti religiosi si stanno occupando in prima persona degli ultimi, i più sofferenti, i dimenticati. Sei cuore carmelitane originarie del Messico che qui vivono in stato di semiclausura, che vuol dire che possono uscire e avere contatti, hanno infatti scelto di isolarsi per il periodo di quarantena in una locale casa di riposo per anziani di cui si prendevano già cura da diversi anni. Questi luoghi si sa, sono i più devastati dal virus, nelle case di riposo dozzine di anziani ogni giorno muoiono perché si infettano uno con l’altro. Contattate dalla Cnn, hanno detto di aver scelto questo tipo di clausura perché gli anziani hanno bisogno di aiuto.
ISOLATE CON GLI ANZIANI
“In questo modo, siamo anche vicini a Dio aiutando chi non può aiutare se stesso”. Il loro ordine per definizione è contemplativo, cioè più che alle opere si dedicano alla preghiera, ma stanno facendo una eccezione data la situazione drammatica che si vive nel nostro paese. Madre Rocio è la superiore del piccolo gruppo di suore: “Non abbiamo avuto molto bisogno di uscire, grazie a Dio il comune ci porta tutto in questo periodo di quarantena. Ora che siamo tenuti a rimanere dentro dal governo, siamo più vicini anche a chi assistiamo”. Castel del Monte è un luogo già noto per l’accoglienza e l’ospitalità: su 449 abitanti ben 115 arrivano da 25 paesi diversi. Molti lo ricorderanno perché qui venne girato il film interpretato da George Clooney, L’americano. Quelle delle suore è un esempio di come abitudini e vita quotidiana siano cambiate in questo periodo, e di come potrebbero cambiare anche dopo, con un nuovo approccio alla solidarietà e all’aiuto reciproco.