SUPER LEAGUE, SCINTILLE IN LEGA CALCIO

“Giuda” e “traditore”: queste le parole forti rivolte ai tre rappresentanti di Inter, Juventus e Milan durante l’assemblea della Lega Calcio. La prima da quando è stata istituita la Super League: un terremoto nel mondo del pallone che ha scatenato reazioni anche spropositate, al momento “di pancia” (e non solo, comunque) da parte degli “altri”. Nello specifico Urbano Cairo, che ha tuonato contro Beppe Marotta: l’AD dell’Inter è stato caldamente invitato ad abbandonare il suo ruolo all’interno della FIGC, con la motivazione che “chi attenta alla salute di un’associazione come la Lega si deve dimettere subito, e si deve vergognare”.



Nel mirino anche Andrea Agnelli e Ivan Gazidis, i tre “cospiratori” che sono entrati nella Super Lega: Cagliari e Parma hanno guidato la fronda delle squadre che vorrebbero le tre big fuori dalla Serie A, ad esse si sono aggiunte le genovesi e insomma l’aria che si respira in Lega non è delle più sane. C’è un antefatto, esposto dallo stesso presidente del Torino: Cairo ricorda che il progetto della Super League sarebbe stato depositato il 10 gennaio. Non ieri dunque, ma in un momento nel quale i piani per salvare il calcio italiano erano ben altri.



L’ANTEFATTO

Ovvero: lo scorso 28 settembre, come riportato sul Corriere della Sera, Agnelli si è incontrato con Steven Zhang e Gazidis presso Casa Milan. All’ordine del giorno, un piano per costituire la media company: sarebbero entrati fondi per 1,7 miliardi di euro, due mesi più tardi la Lega si dichiarava unanimamente concordi. Passano due mesi: alla Continassa arriva Florentino Perez per un meeting, negli ultimi giorni di gennaio bisogna presentare in Lega il piano per i fondi e Agnelli, titubante, accetta. La perplessità derivava dal fatto che tra le clausole media company ne compariva una per la quale i club, per 10 anni, non avrebbero dovuto sposare altri progetti come quello della Super League che invece, come sappiamo, era già nella mente degli ideatori. Ecco perché una telefonata – pare – del presidente del Real Madrid a quello della Juventus ha fatto saltare tutto: il 4 febbraio Juventus e Inter si chiamano fuori dal progetto dei fondi. L’annuncio della Super Lega è arrivato nella notte tra domenica e lunedì anche per anticipare la riforma della Champions League (un altro sgarbo alla Uefa), da qui i “giuda” e “traditore”. Una vicenda che sarà destinata ad avere parecchi strascichi…

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