C’è il calcio giocato, fatto di gol, assist e fantasie assortite sul campo. E il calcio dietro la scrivania, dove l’astuzia ma soprattutto la capacità di anticipare l’avversario di turno, magari correndo sul filo di telefonate bollenti, è prerogativa vincente. Già, anche il calciomercato dei direttori sportivi dura tutto l’anno e, settimana dopo settimana, promette sempre nuovi colpi di scena. L’ultimo “sobbalzo” di Palermo non ha fatto altro che scatenare manovre già in essere. L’esempio calza a pennello: chi conosce bene Walter Sabatini sa che non tarderà a sistemarsi in una piazza importante della serie A. Trascorsi pochi giorni dalle sue dimissioni causa screzi (eufemismo…) col presidente Maurizio Zamparini, l’ex dirigente rosanero è già sulla bocca di tutti.
C’è chi lo accosta al Lecce, che avrebbe sondato il terreno malgrado non sembri tramontare la candidatura di Massimo Lattuca, noto procuratore, già al fianco di calciatori come Gaby Mudingayi e Souleymane Diamoutene, ma anche esperto conoscitore del mercato internazionale. E c’è chi, invece, sostiene che l’ex ds della Lazio preferisca restare in naftalina in attesa del classico “progetto” che ti consente di dimenticare il passato e aprirti a una nuova esperienza.
Ma Sabatini non è l’unico nome in corsa. “Balla”, nelle chiacchiere del mercato, pure Pierpaolo Marino che, dopo la rescissione da direttore generale del Napoli, pare divertirsi nella sua esperienza da commentatore televisivo. Anche lui, tuttavia, aspetta la giusta occasione per tornare nel giro: il Torino vorrebbe corteggiarlo, ma pensa di cautelarsi con Fabrizio Lucchesi, ora a Pescara. Altro nome “caldo” è quello di Carlo Osti, fermo dopo la rescissione con l’Atalanta: se ne parla a Palermo insieme con l’attuale ds del Novara, Pasquale Sensibile, che conosce alla perfezione l’ambiente siciliano.
Zamparini, in realtà, sembra sempre più orientato su Giorgio Perinetti, che lascerà Siena a giugno. E mentre a Firenze è tornato il sole, col ds Pantaleo Corvino forte di un contratto biennale, qualche “mal di pancia” si registra sulla piazza di Bari, dove il mercato condotto da Guido Angelozzi (in scadenza di contratto), soprattutto in difesa, sta scatenando più di un mugugno nel cuore della tifoseria biancorossa. Ultimi “pruriti”, in ordine di tempo, nella Genova rossoblù: corrono voci sul fatto che, dopo Gian Piero Gasperini, anche Stefano Capozucca rischi qualcosa, anche perché sta guadagnando sempre più posizioni la figura di Andrea Berta, attuale responsabile dell’area tecnica rossoblù ma già “artefice” di alcuni colpi estivi, soprattutto dall’estero.