E adesso c’è da tenere i nervi saldi. O forse, più semplicemente, far valere la navigata esperienza di un “santone” come Beppe Marotta, naturalmente “munito” del denaro necessario. La Juventus, sulla scorta del dolorosissimo infortunio di Fabio Quagliarella e dell’ultimo stop di Luca Toni (vittima di una distorsione al ginocchio ieri sera in coppa contro il Catania), stringe ancor più i tempi. Oggi può arrivare la fumata bianca per l’arrivo di Antonio Floro Flores, non la prima scelta del club bianconero, ma di sicuro l’obiettivo meno arduo da raggiungere. Juventus e Udinese ne hanno parlato a lungo ieri, oggi si ritroveranno per chiudere la trattativa. Le cifre: 1,5 milioni per il prestito, 4 per il riscatto di metà cartellino a giugno. E’ la strada scelta dalle due società, che fa felice anche i friulani, vogliosi di non perdere la proprietà del giocatore. E poi c’è il sogno: Luis Fabiano, attaccante brasiliano in rotta col Siviglia che, a suo tempo, lo blindò con una clausola rescissoria da 30 milioni di euro. Ma ora tutto sembra da ridiscutere e le sirene della Juve potrebbero “stordire” O’ Fabuloso.
Guadagna 2 milioni netti a stagione, ha passaporto spagnolo, dunque anche la questione del posto per l’extracomunitario è abilmente aggirata. Agli iberici è stato proposto uno scambio con Amauri, ieri al centro di voci relative a un presunto ritorno al Palermo – sul quale peraltro credono in pochi – oppure legate a un interesse del Tottenham. Le parti si sono riaggiornate ai prossimi giorni, c’è chi sostiene che il fatto di aver stabilito un primo contatto con la controparte possa preludere a una significativa apertura da parte del Siviglia. Infine, ecco Diego Forlan, uno che guadagna quasi 5 milioni netti. Già questa cifra dovrebbe convincere i tifosi della Juve del fatto che l’attaccante dell’Atletico Madrid rischia di rimanere un sogno irrealizzabile. In difesa è ancora caldo il nome di Andrea Barzagli. Ma lì dietro si balla parecchio: ci sarà bisogno di ulteriori innesti.