E’ proprio vero: il calciomercato non si ferma mai, compreso il “ballo” delle panchine. Si ragiona su ciò che accadrà a partire dall’estate, oppure su ciò che potrebbe compiersi di qui a pochi giorni, per raddrizzare una stagione sinora poco propizia. E’ il caso del Parma che, volontà del presidente Ghirardi permettendo, si terrà stretto Marino fino alla trasferta di domenica a Roma. Già, proprio la Roma passata dal testaccino Ranieri al campano Montella. Non impossibile, ma comunque complicato raccattare punti all’Olimpico. E così gli emiliani proseguono nei loro sondaggi: alla candidatura del glorioso Scala – che aspetta solo una chiamata – si affiancano altri nomi, dall’ “arabo” Zenga al più che vaccinato Colomba (che, tuttavia, nel momento del “bisogno” trova difficoltà nel liberarsi dall’accordo biennale tuttora in essere col Bologna), dall’ex stella Zola al mai domo De Biasi che, nell’attesa, si diletta a commentare la Champions in tv. Il bello è che la scelta del Parma condizionerà anche le opzioni valide per altre piazze. Perché Zenga potrebbe presto diventare la prima scelta della Sampdoria che a giugno si separerà di sicuro da Di Carlo.
Ma se l’ex Uomo Ragno dovesse accettare la soluzione emiliana, sarà difficile che si accordi soltanto fino al termine della stagione. E dunque, a quel punto, i blucerchiati saranno costretti a rivolgersi altrove. I nomi non mancano: Mihajlovic (altro sicuro partente, da Firenze), Ventura, l’emergente Pioli (in questo caso, il Chievo virerebbe su Ficcadenti, a sua volta in bilico a Cesena) e lo stesso Ranieri per il quale è fortissimo il “rischio” di un derby col Genoa. Malgrado l’entusiasmo riportato da Ballardini, infatti, in estate anche i rossoblù dovrebbero cambiare: Delio Rossi è il nome caldo sulla piazza, a meno che l’attuale tecnico del Palermo non scelga Firenze, dove potrebbe ritrovare Walter Sabatini. Nell’entourage viola, in verità, inizia a suscitare consensi il già menzionato Ventura che potrebbe portarsi con sé quel Barreto già a un passo dai toscani a gennaio.
Tornando alla Roma, Montella non si sentirà un traghettatore, però le voci corrono e Ancelotti potrebbe davvero rientrare a “casa”. Se, tuttavia, la zona Champions dovesse sfuggire ai giallorossi, il tecnico emiliano starebbe pensando al grande salto: c’è il Real Madrid sulle sue tracce, con Mourinho pronto a raccogliere l’eredità di Ferguson al Manchester United. Tornerà presto in pista anche Bisoli, seguito con attenzione dal Genoa ma pure dal Bari che già lavora per il futuro, vale a dire la pronta risalita da una serie B sempre più probabile.
Le grandi chiudono il cerchio: con Milan e Inter quasi sicure di trattenere Allegri e Leonardo (solo in caso di mancati risultati in questa stagione le due società potrebbero cambiare registro), c’è una Juve che, a parole, lascia intendere di voler proseguire con Del Neri. Ma in caso di tracollo, per l’estate corre voce che un tecnico sia entrato di prepotenza nel mirino bianconero: sulla piazza di Napoli se ne parla con frequenza e pure – comprensibilmente – con un certo timore, considerati i lusinghieri risultati raggiunti sinora. Già, se una grande che vuole tornar tale chiamasse Mazzarri, il tecnico di San Vincenzo direbbe di no?