La “due giorni” in terra milanese di procuratori, dirigenti e belle donne assortite ha partorito un altro giro vorticoso delle panchine della serie A in vista della prossima stagione. Il trio Beppe Marotta-Fabio Paratici-Giorgio De Giorgis non ha fatto nulla per nascondersi all’occhio dei curiosi: al centro dei colloqui il destino di Roberto Mancini il cui futuro al Manchester City è appeso alla qualificazione europea, ma anche all’eventuale successo in FA Cup. L’ex tecnico dell’Inter ha le sue chance per il dopo-Del Neri, anche se la proprietà della Juventus insiste nel corteggiare Walter Mazzarri che, a detta delle ultime indiscrezioni, a fine stagione potrebbe incontrare Aurelio De Laurentiis per confidargli la sua intenzione di dire sì alla chiamata bianconera, con tutte le conseguenze del caso. Al momento, tuttavia, in corso Galileo Ferraris resta calda la pista che conduce ad Antonio Conte, idolatrato dai tifosi ma anche obiettivo più agevolmente raggiungibile per questioni economiche e tattiche: in fondo, il gioco sugli esterni è pane quotidiano dell’allenatore del Siena e il mercato giocatori della Juve procede proprio in questa direzione. Ecco perché Luciano Spalletti rischia di restare soltanto un sogno svanito. Il resto della giostra delle panchine vede la nuova Roma “made in USA” fare la voce grossa.
Detto che Carlo Ancelotti rimane un nome caldo (anche se il mancato accesso in Champions porterà Carletto più al Real Madrid che altrove), in verità il consorzio Di Benedetto & C sta muovendo le sue pedine in direzione del Portogallo: già, è André Villas Boas, trionfatore nazionale col Porto e in semifinale di Europa League, l’obiettivo numero 1 in casa giallorossa. L’ex vice di Josè Mourinho piace, peraltro, tantissimo all’Inter che – al netto del progetto utopistico di riportare Mou a casa – studia il dopo-Leonardo (la conquista della coppa Italia non farà cambiare idea alla società sul brasiliano), con la stessa Juve alla finestra.
E mentre la Lazio medita se rinnovare con Edy Reja, malgrado l’affiatamento “discontinuo” tra il tecnico e Mauro Zarate, c’è Giampiero Gasperini pronto a tuffarsi di nuovo in pista: Napoli (se Mazzarri lascia), la stessa Lazio e il Palermo – dove, intanto, prende quota la candidatura dell’emergente Vincenzo Torrente che sta portando il Gubbio in B – sono ipotesi credibili. Di più: in tema di direttori sportivi, i siciliani pensano seriamente al varesino Sean Sogliano, con Giorgio Perinetti che, Juve permettendo, potrebbe restare in coppia con Conte, ma sulla sponda Genoa.
A proposito dei rossoblù: per il dopo-Ballardini il nome di Alberto Malesani è molto apprezzato, tanto più che la Sampdoria, in caso di retrocessione, sarebbe costretta a puntare su altri obiettivi, tipo Gigi Cagni. Il Chievo potrebbe salutare Stefano Pioli nonostante la salvezza ormai acquisita: Marco Giampaolo, Beppe Sannino e Domenico Di Carlo sono tre nomi sottolineati con la matita blu sul taccuino di Giovanni Sartori.