Mentre Joe Biden e Donald Trump sono intenti a festeggiare per gli ottimi risultati conseguiti durante il Super Tuesday 2024, sembra che l’animo combattivo che la candidata repubblicana (avversaria del tycoon per le primarie) Nikki Haley ha mostrato fino a questo punto si sia ormai affievolito. Dal suo tema, infatti, sono sempre più forti le voci, riportate ormai da qualsiasi media USA, di un possibile ritiro della sua candidatura, dopo che nella giornata fondamentale delle primarie è riuscita ‘solo’ a vincere in uno stato, con l’annuncio pubblico atteso per le 10 americane (16 in Italia).



Il Super Tuesday 2024, d’altronde, era una sorta di obbiettivo per Nikki Haley, che aveva promesso di rimanere in corsa almeno fino a quella data. Il risultato, però, ha reso chiaro che non c’è gara tra Trump e Haley, inizialmente vista come la voce Repubblicana nel caso in cui il tycoon fosse stato escluso dalle primarie dalla Corte Suprema, che poco prima dell’apertura delle urne ha dichiarato il candidato repubblicano eleggibile. A quanto si apprende, comunque Nikki Haley non sembra intenzionata, neppure dopo il suo ottimo risultato nel Super Tuesday 2024, a dare l’endorsement a Donald Trump. (Agg di Lorenzo Drigo)



SUPER TUESDAY 2024: I COMMENTI DI BIDEN E TRUMP

Il Super Tuesday 2024, le elezioni primarie di Repubblicani e Democratici, stanno proseguendo come previsto, con una larga vittoria del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e nel contempo un grande successo del suo sfidante numero uno, l’ex commander in chief Donald Trump. Entrambi hanno vinto ovunque, con un divario esagerato sui suoi rivali. Fra i Repubblicani si temeva un possibile “ritorno” della Haley, dopo la vittoria a Washington DC, ma come già previsto dagli analisti, si era trattato solamente di un successo simbolico visto che Trump ha primeggiato in maniera indiscussa, al punto che, secondo la CNN, la Haley sta decidendo se ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca per appoggiare definitivamente il tycoon. Biden e Trump hanno vinto in California e nello Utah, inoltre Trump ha vinto in Minnesota e nel Massachusetts, così come in Texas e in Colorano, Arkansas, Maine, Alabama e via discorrendo. L’unica sconfitta è arrivata nel Vermont, in favore della Haley, mentre Biden è capitolato alle Isole Samoa.



“Lo chiamano Super Tuesday per un motivo, è stata una serata formidabile – è stato il commento a caldo di Donald Trump dopo i risultati – ho fatto una cosa che nessuno avevo fatto prima nella storia”. Nikky Haley ha invece replicato: “Resta un ampio gruppo di elettori repubblicani profondamente preoccupati da Trump. Questa non è l’unità di cui il nostro partito ha bisogno per avere successo. Affrontare queste preoccupazioni renderà il partito e l’America migliori”. Infine il commento di Joe Biden, secondo cui un ritorno di Trump a Washington potrebbe al “caos, alla divisione e all’oscurità”. E ancora: “Quattro anni fa, mi sono candidato a causa della minaccia esistenziale che Donald Trump rappresentava per l’America in cui tutti crediamo. Trump è mosso dalla rancore e dall’inganno – ha concluso il presidente – concentrato sulla vendetta e la ritorsione, e non sul popolo americano”. I risultati danno la vittoria di Trump su Haley per 939 delegati a 83, mentre Biden, praticamente senza sfidante, è già giunto a quota 1.454. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SUPER TUESDAY 2024, DIRETTA PRIMARIE USA, RISULTATI VOTO IN 15 STATI: BIDEN E TRUMP VERSO NOMINATION

Nella stagione delle primarie Usa con cui si scelgono i candidati dei due principali partiti, democratico e repubblicano, che si affronteranno poi alle elezioni presidenziali Usa, arriva il momento più atteso, quello del “Super Tuesday 2024“. Lo è perché vengono assegnati circa un terzo dei delegati totali, le persone che alle convention estive sceglieranno il candidato di ogni partito alle presidenziali. Per tradizione, gli elettori sono chiamati al voto in varie date, in base allo Stato di residenza, ma nel Super Tuesday va al voto il maggior numero di Stati. Quest’anno ci sono pochi dubbi su come andrà il voto: i due candidati favoriti sono Joe Biden per i democratici e Donald Trump per i repubblicani. Entrambi non hanno rivali. Ad esempio, Trump ha vinto quasi ovunque dall’inizio delle primarie, azzerando le possibilità di Nikki Haley, che potrebbe anche ritirarsi dopo il Super Tuesday. Secondo alcuni osservatori potrebbe scegliere di presentarsi come indipendente, erodendo il consenso di Trump alle urne. Questo è il giorno più importante e impegnativo, perché si vota in 15 stati in contemporanea.

I meccanismi elettorali sono diversi per entrambi i partiti. Per i democratici il numero dei delegati, infatti, sarà proporzionale al numero di voti ricevuti in tutti gli Stati e in tutti gli Usa. Invece, per i repubblicani si è optato per il cosiddetto meccanismo “vincitore prende tutto”, in cui il candidato col maggior numero di voti ottiene tutti i delegati in ballo. Questo modello si applica a tutte le primarie e caucus dal 15 marzo in poi, invece per le primarie precedenti, compreso il Super Tuesday 2024, ognuno ha le sue regole. Per i risultati di oggi potrebbero servire ore, se non addirittura giorni, visto che il voto del Super Tuesday tocca sei fusi orari differenti, inoltre in alcuni Stati si è votato per posta e ci vuole più tempo per scrutinare quelle schede. Ad esempio, in California si possono contare quelle ricevute dagli uffici elettorali fino al 12 marzo. Comunque, i primi seggi che chiudono sono quelli della Virginia (alle 19 locali, l’una di notte di mercoledì in Italia).

DIRETTA SUPER TUESDAY 2024: LE SFIDE PER TRUMP E BIDEN

Per i repubblicani i delegati totali che partecipano alle convention sono 2.429, quindi ne servono 1.215 per la nomination, e nel Super Tuesday 2024 ce ne sono 865 in palio. Trump finora ne ha raccolti 244, Haley 43. Biden, invece, deve raccogliere 1.968 delegati democratici: oggi ce ne sono 1.420 in palio, ma la sua nomination per i democratici, comunque, non è mai stata in discussione. Se l’esito del Super Tuesday è scontato, perché va seguito? Trump potrebbe faticare a convincere moderati e indecisi che si sono schierati più spesso con la rivale repubblicana Haley.

Inoltre, ha ottenuto i risultati peggiori nelle periferie delle grandi città e tra le donne. Invece, per Biden c’è il rischio “scheda bianca“. Negli ultimi giorni, infatti, in diversi stati americani (California, Colorado, North Carolina, Minnesota e Vermont) i sostenitori democratici hanno organizzato campagne per votare scheda bianca, come avvenuto in Michigan. Ciò in dissenso sul modo in cui l’amministrazione Biden sta gestendo la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza e sul sostegno garantito finora a Israele.

SUPER TUESDAY 2024: DOVE SI VOTA E COSA SUCCEDE DOPO RISULTATI

Gli Stati in cui si va al voto nel Super Tuesday 2024 sono Alabama, Alaska, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia e Samoa americane. Ma in Alaska si tengono solo primarie repubblicane, mentre nelle Samoa solo quelle democratiche. L’unico “swing state“, cioè stato in bilico che potrebbe diventare terreno di scontro presidenziale a novembre, è la Carolina del Nord, mentre gli altri stati sono facilmente identificabili come saldamente democratici o repubblicani. Dopo il Super Tuesday 2024, le primarie Usa proseguiranno negli stati mancanti.

Ad esempio, i repubblicani termineranno la tornata il 4 giugno, col voto in South Dakota, Montana, New Jersey e New Mexico. Invece, per i democratici si continuerà fino all’8 giugno, con l’isola di Guam e il territorio delle Isole Vergini americane. Con ogni probabilità, dopo le primarie, i due candidati si concentreranno soprattutto l’uno sull’altro, con i sondaggi che vedono in vantaggio Trump su Biden.