Superbonus 110% e Sismabonus: controlli rafforzati da Enea
Saranno potenziati i controlli da parte dell’Enea sulle efficientamento energetico delle misure previste per il superbonus 110% e il sismabonus lo prevede infatti il decreto PNRR 2, ed approvato il 13 aprile 2022, che vorrebbe un potenziamento dei controlli è un potenziamento della governance della Enea.
Superbonus 110% e Sismabonus: controlli stringenti
Maggiori controlli sono previsti per coloro che hanno deciso di usufruire del Superbonus 110% e del sismabonus. Tutti i bonus edilizi ordinari e straordinari previsti dal governo Draghi saranno presto soggetti a maggiori controlli volti ad accertare la corrispondenza dei requisiti in relazione alle domande presentate e/o ai fondi erogati sotto forma di cessione del credito. Dopo il Decreto Antifrodi anche il PNRR 2 approvato il 13 aprile 2022 , va nella direzione di tutela delle casse pubbliche.
Dunque l’agenzia sarà implementata di un unità dirigenziale di livello generale 3, questa figura sarà introdotta soltanto attraverso un decreto attuativo del ministero della transizione ecologica insieme al Ministero dell’Economia e delle finanze. Tra le novità infatti viene inserita anche la figura del direttore generale dell’ Enea e le informazioni sugli interventi effettuati. Si inserisce inoltre anche il potenziamento delle misure di monitoraggio relative al controllo delle efficientamento energetico previsto dall’ecobonus casa e dal sismabonus.
Superbonus 110% e Sismabonus: cosa dice la normativa
Non a caso il comma 1 dell’articolo 20 della bozza del testo prevede che:
In analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all’Enea le informazioni sugli interventi effettuati. L’Enea elabora le informazioni pervenute trasmette una relazione sui risultati degli interventi al Ministero della transizione ecologica, al Ministero dell’Economia e delle finanze, alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze territoriali.
Il decreto quindi introduce come primo argomento la comunicazione dei lavori realizzati all’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile. Inoltre conferma anche il lavoro sinergico tra i dicasteri.