Dopo la stretta di febbraio 2023 sui bonus edilizi, dati i 110 miliardi di euro incagliati, il governo ha dovuto modificare le aliquote con il decreto legge approvato il 16 febbraio 2023 ma secondo molti, in vista della nuova legge di bilancio e soprattutto dopo lo sblocco di una buona parte di questi miliardi venduti con un forte sconto, anche del 25% dagli intermediari, il governo ha deciso di razionalizzare i fondi pubblici prorogando l’aliquota solo per alcune categorie: ecco quali.
Superbonus 110%: quali categorie avranno la proroga dell’aliquota piena
Secondo quanto previso dall’attuale esecutivo, per alcune categorie potrebbe essere istituita una proroga dell’aliquota piena al 110%. Ma quali sono queste categorie?
Chi ha già avviato i lavori, portandoli a uno stato di avanzamento del 30%, potrebbe vedere una proroga dell’aliquota piena del superbonus 110%. Il governo infatti sembra aver dato cenni di approvazione per l’introduzione di nuove modifiche a vantaggio di chi ha già cominciato i lavori e soprattutto in favore di coloro che hanno subito gravi danni dovuti al maltempo.
Per quanto concerne le villette che entro il 30 settembre 2022 abbiano già portato a termine il 30% dei lavori, la proroga dell’aliquota piena sarà garantita anche se detti lavori non siano stati ultimati entro il 30 settembre 2023.
Superbonus 110%: l’aliquota ridotta solo per queste categorie
Il governo inoltre potrebbe decidere di prorogare l’aliquota ridotta al 90% per le categorie legate ai nuclei famigliari con un reddito inferiore a 15 mila euro. Infatti, entro il 2025, il superbonus scenderà, senza opportune proroghe e modifiche, al 65%.
I condomini invece potrebbero godere ancora dell’aliquota piena al 110% solo se siano stati in grado di presentare la Cilas entro il 31 dicembre 2022, secondo le precedenti modifiche e proroghe. Infatti chi non è riuscito a presentare della documentazione entro i termini stabiliti dalla normativa godrà dell’aliquota al 90%.
Anche i proprietari di unità plurifamiliari potranno accedere al Superbonus 110%. L’unico requisito richiesto è quello di aver presentato la Cilas entro il 25 novembre 2022, in alternativa, per coloro che non avranno rispettato i termini, l’aliquota scenderà al 90% e poi al 65% entro il 2035, salvo ulteriori modifiche e proroghe introdotte in legge di bilancio.