Dopo lo stop al Superbonus 2024 arriva una boccata d’ossigeno per le persone fisiche che hanno realizzato i lavori sugli immobili per il periodo che va da gennaio a ottobre di quest’anno. A stabilirlo è stato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 18 settembre.

Possono accedere alla misura sia le persone fisiche che hanno un reddito basso sia i condomini che entro il 31 dicembre 2024 hanno raggiunto almeno il 61% dei lavori edilizi. La procedura per poter richiedere l’accesso al Superbonus sarà predisposta dall’Ade con scadenza entro il 31 ottobre.



Superbonus 2024: chi accede al contributo a fondo perduto

Chi potrà accedere al Superbonus 2024 potrà godere di un contributo a fondo perduto mirato a migliorare l’efficienza energetica in tutte le abitazioni. Alcune soluzioni confermate nella copertura riguardano l’installazione dei pannelli fotovoltaici, il sisma bonus e le colonnine di ricarica dei mezzi elettrici.



Quest’ultimi interventi permettono di poter soddisfare i requisiti per garantire una miglior sicurezza abitativa e rispondere al concetto di sostenibilità ambientale.

La misura si rivolge principalmente a due soggetti: le persone fisiche con un reddito entro i 15.000€ e i condomini che entro il 31 dicembre scorso hanno raggiunto il 60% dello stato di avanzamento dei lavori.

In entrambi i casi l’investimento massimo da poter considerare sugli immobili dev’essere entro i 96.000€.

Un percorso meramente digitale

Entro il 31 ottobre scadrà la possibilità di poter far domanda per accedere ai contributi a fondo perduto del Superbonus 2024. Nonostante la procedura sarà telematica, chi non è affine all’uso “digitale” potrà delegare l’attività ad un intermediario abilitato.



É però indispensabile che vengano pubblicate le prove (documentabili) che possano comprovare l’esistenza dei requisiti richiesti.

Dopo aver ricevuto l’istanza, l’Agenzia delle Entrate verificherà la congruenza dei dati e nello specifico esaminerà la spesa realmente sostenuta con le informazioni riportate in dichiarazione.

Se non c’è alcun problema o incongruenza, l’Ade determinerà il contributo da erogare direttamente sul conto corrente postale o bancario del richiedente (dunque non si tratta di una detrazione fiscale ma di un accredito diretto).

La distribuzione dei fondi

I fondi stanziati per il Superbonus del 2024 a fondo perduto e valido soltanto per le persone fisiche che non svolgono attività professionali o commerciali ammontano complessivamente a 16,4 milioni di euro.

Per poter garantire una distribuzione trasparente ed equilibrata la distribuzione sarà resa pubblica entro e non oltre il 30 novembre. Vista la disponibilità “limitata” del budget è possibile che – a patto di soddisfare i requisiti – si possa seguire un ordine cronologico.