Un vero e proprio spettacolo da guardare con la testa rivolta verso in su. Questa sera è visibile la Superluna piena delle fragole, ovvero un fenomeno per il quale il satellite si mostra ancora più grande e luminoso grazie alla sua vicinanza alla terra, che questa sera è al massimo. La luna si trova infatti nel perigeo, cioè nel punto della sua orbita più vicino alla Terra. Questo fenomeno prende il nome di superluna delle fragole.



La parola “superluna” non ha valenza scientifica. Si tratta infatti del satellite che essendo più vicino alla terra in questo momento, sembra più grande. La parola è stata coniata nel 1979 e indica proprio la luna in perigeo, ossia nel suo punto di orbita più vicino alla terra. Secondo la Nasa, le lune piene in perigeo sembrano fino al 14% più grandi e fino al 30% più luminose rispetto a quelle del resto dell’anno. Stanotte, 14 giugno, il satellite ci appare dalla terra più grande del 7% rispetto alla media. Secondo l’astrofisico del Virtual Telescope Project Gianluca Masi, tocca infatti i 357.433 chilometri di distanza dalla Terra, contro una distanza media dell’orbita di 384mila chilometri



Superluna piena delle fragole, perché si chiama così?

Quello della Superluna delle fragole non è un fenomeno raro ma è certamente emozionante vedere il satellite così grande e vicino alla terra. Per osservarla basterà guardare il cielo, ma se si vuole vedere più da vicino il fenomeno ci sarà una diretta streaming del Virtual Telescope Project dalle 21.45. La luna delle fragole sarà visibile anche nella serata di mercoledì 15. Questo fenomeno è chiamato Superluna delle fragole per una tradizione delle popolazioni native del Nord America, come spiega Wired. Considerando infatti che in quei luoghi, le fragole maturano in questo periodo, il satellite ha assunto questo nome.



Questa Superluna piena è chiamata anche “luna rosa” visto il colore. La Nasa ha spiegato così il fenomeno: “L’orbita della Luna attorno alla Terra è quasi sullo stesso piano dell’orbita della Terra attorno al Sole (solo a circa 5 gradi di distanza). Nel solstizio d’estate, il Sole raggiunge il punto più alto dell’anno nel cielo. Le lune piene sono opposte al Sole, quindi una luna piena vicino al solstizio d’estate sarà bassa nel cielo. Soprattutto per le latitudini più elevate d’Europa, quando la luna piena è bassa, splende attraverso più atmosfera, rendendo più probabile che abbia un colore rossastro (per gli stessi motivi per cui albe e tramonti sono rossi)”.