Superman è circonciso?” di Roy Schwartz è, secondo la rivista The Bookseller,  il libro con il titolo più strano dell’anno. Esso evidenzia le influenze che la cultura ebraica ha avuto nella realizzazione del personaggio dei fumetti tra i più amati. La sua nascita, avvenuta negli anni Trenta, infatti, si deve a due ebrei americani: lo scrittore Jerry Siegel e l’artista Joe Shuster. Essi hanno inevitabilmente lasciato alcune eredità delle loro origini nel primo supereroe.



“Esatto. Superman, l’Uomo d’Acciaio, il simbolo dell’America, è ebreo”, ha affermato Roy Schwartz. Secondo lo scrittore, la storia delle origini del supereroe è “basata su quella di Mosè, la sua forza su Sansone, la sua missione sul golem e la sua identità segreta nebbish sugli ebrei stessi”. Tutto il pianeta Krypton, in sostanza, sarebbe basato sulla cultura ebraica. Il libro, tuttavia, nel titolo pone una domanda, a cui l’autore non vuole dare una vera e propria risposta: essa, infatti, è “dipende”.



“Superman è circonciso?”. La risposta alla domanda dell’autore del libro

Roy Schartz si è detto onorato per avere vinto, con il suo “Superman è circonciso?”, il premio per il libro con il titolo più strano dell’anno, che viene assegnato dalla rivista The Bookseller. “È stata una sfida tosta, ma sono contento di essermi dimostrato all’altezza. Sono veramente onorato di ricevere questo premio. Mi ricorda che anche alla letteratura più seria è concessa la possibilità di essere divertente”, ha detto.

Inevitabilmente, però, è stato chiamato a rispondere alla domanda, che ha un qualcosa di malizioso. L’autore, da parte sua, come riporta Sputniknews, non ha voluto dare una assoluta verità, lanciando margine di pensiero: “dipende”. “C’è un Superman immaginario e un Superman reale. Il Superman immaginario è un alieno del pianeta Krypton. È cresciuto in Kansas. È cronicamente cristiano, di solito metodista o protestante. Non è ebreo. Ma c’è anche un vero Superman, che è un personaggio immaginario nel mondo reale, nel nostro mondo, e quel personaggio è molto ebreo”, ha spiegato.