Tutto pronto per il pranzo dell’1 maggio 2024 o avete bisogno di capire quali sono i supermercati aperti oggi per qualche ingrediente dell’ultimo minuto? Bisogna fare attenzione agli orari, nel caso in cui vi siano negozi e punti vendita aperti, anche solo per mezza giornata. C’è Aldi che invece osserva l’orario domenicale, mentre per Carrefour bisogna verificare l’orario del singolo supermercato, visto che saranno tutti aperti. Più complicato il discorso per Crai, visto che la decisione sulle aperture è lasciata ai singoli punti vendita, mentre per Despar serrande alzate, ma con orari diversi.
Famila ha fornito un elenco di città con i punti vendita disponibili nella Festa dei Lavoratori, mentre per Esselunga non ci sono ricerche da fare, visto che resteranno chiusi. Per quanto riguarda Il Gigante, è prevista l’apertura straordinaria, ma alcuni solo al mattino. Nonostante la festività, i supermercati Lidl resteranno aperti l’1 maggio 2024, mentre per Md è bene controllare il sito, cosa che peraltro vi suggeriamo di fare in generale per evitare di ritrovarvi di fronte alle serrande abbassate.
DOVE FARE LA SPESA IN LOMBARDIA, LE PROTESTE A ROMA
Soffermiamoci ora sulla mappa della spesa in Lombardia, tra supermercati, negozi di alimentari e supermercati. Le scelte sono diverse: dai supermercati Esselunga, Coop e Ipercoop che non sono aperti l’1 maggio 2024, mentre va in una direzione diversa la catena Pam, che ha deciso di tenere aperti i suoi punti vendita nella Festa dei Lavoratori, con orari diversi in base al negozio, mentre per Conad ci sono supermercati che l’1 maggio 2024 restano aperti solo mezza giornata, altri optano per le chiusure. Discorso simile per Unes, visto che ci sono molti supermercati che saranno aperti oggi, quindi il consiglio è sempre quello di visitare le pagine ufficiali delle catene per assicurarsi che i punti vendita siano aperti e, in tal caso, i relativi orari.
Non sono mancate neppure quest’anno le proteste dei lavoratori, molti dei quali saranno costretti a lavorare nel giorno della loro festa. Ad esempio, i dipendenti di Euroma2 hanno deciso di protestare, inviando una lettera aperta al direttore che è firmata da oltre 500 lavoratori per provare a convincerlo a chiudere l’1 maggio 2024, visto che sono operativi nelle altre festività. Anche i sindacati si sono mossi, c’è la CGIL che ha lanciato la campagna “La festa non si vende” per convincere i direttori a chiudere almeno l’1 maggio, ma finora senza grandi risultati.