NEGOZI, CENTRI COMM.: COSA HA DECISO IL DECRETO COVID (PER DAVVERO)
Rispetto alla prima bozza circolata ieri sul Decreto Covid, il Governo ha posto una importante novità frutto di una lunga (e sofferta) mediazione avvenuta in sede di Consiglio dei Ministri. Dal 1 febbraio per l’accesso a negozi e centri commerciali servirà “solo” il Green Pass e non più la versione rafforzata (Super Green Pass) come invece proposto dall’ala più rigorista all’interno del Governo.
Dal 1 febbraio al 15 giugno, il Decreto approvato ieri impone di esibire all’ingresso delle seguenti attività il Green Pass base (vaccinati, guariti, tampone negativo) per clienti e lavoratori: banche e servizi finanziari; negozi e centri commerciali; uffici pubblici, Comuni, Regioni; servizi pubblici come Poste, Inail, Inps. Per chi invece non avesse il Green Pass (in sostanza, i non vaccinati senza tampone) potrà ancora recarsi in farmacie, negozi di alimentari, supermercati. Resta ancora da attendere il Dpcm che nei prossimi giorni regolerà quali siano esigenze essenziali e primarie alla persona che dunque saranno esentate dall’obbligo di Green Pass.
OBBLIGO SUPER GREEN PASS NEI CENTRI COMMERCIALI?
Con il nuovo Decreto Covid discusso oggi in Consiglio dei Ministri, oltre all’inserimento dell’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over-50, dovrebbe venir inserito l’obbligo di Super Green Pass per l’accesso ai centri commerciali (mentre rimane accesso libero per alimentari e supermercati). Tanto per i lavoratori, quanto per i clienti, le nuove regole disposte dal Governo Draghi per arginare la risalita dei contagi producono importanti novità che impatteranno sulla vita quotidiana dei cittadini.
La bozza del Decreto Covid pronta ad essere approvata in Gazzetta Ufficiale contiene la norma dell’obbligo di Super Green Pass – ovvero per vaccinati e guariti (la regola 2G, ndr) – con l’ingresso in vigore dal 1 febbraio al 31 marzo 2022. Stessa sorte anche per banche, servizi commerciali, uffici pubblici, servizi pubblici: non vi sono distinzioni tra giorni della settimana (feriali/festivi) e nemmeno tra zona bianca, gialla, arancione o rossa. L’obiettivo è quello di convincere il maggior numero di persone possibili a vaccinarsi, tanto i lavoratori quanto i normali cittadini.
ALIMENTARI E SUPERMERCATI: PERCHÈ NON CAMBIERÀ NULLA
Diversa è invece la situazione per negozi alimentari, supermercati e farmacie: specifica la bozza del Decreto Covid approvato in CdM del 5 gennaio 2022, «Non è previsto avere il super green pass per lavoratori e clienti dei negozi di alimentari e farmacie». Ciò significa che dal 1 febbraio in poi i cittadini non vaccinati o guariti dal Covid da più di 6 mesi e senza “Super Green Pass” potranno continuare a fare la spesa e recarsi nei negozi alimentari o supermercati; lo stessa dicasi per i lavoratori di quegli specifici settori considerati giustamente “essenziali”, come farmacie e tabacchi. L’obbligo di Super pass per i servizi alla persona varrà dal 20 gennaio, mentre per tutte le altre attività dal 1 febbraio: servirà però nei prossimi giorni un nuovo Dpcm che individuerà le attività escluse dall’obbligo di Super Green Pass.