In un futuro neanche troppo lontano all’uscita dei nostri supermercati potremmo non trovare più la barriera delle casse. A suggerire la prospettiva sono i test che la distribuzione sta mettendo a terra per riuscire a erogare il servizio di pagamento in modo più snello, veloce e soprattutto automatizzato. Fattore abilitante di questa svolta è l’evoluzione tecnologica che si candida a rendere concreta l’ipotesi di calcolare l’ammontare del nostro scontrino senza passare dal vaglio di un addetto “umano”.
Gli esperimenti in atto sono parecchi. La testata specializzata Retail Up ne segnala due. Il primo riguarda Sainsbury’s, una delle principali catene nel Regno Unito, che nei negozi allestiti secondo il formato scan-and-go (ma presto l’opzione sarà implementata anche nei pdv Argos e Habitat) prevede che il consumatore possa pagare direttamente dalla app SmartShop attraverso wallet (borsellini, ndr) digitali come Google Pay e Apple Pay. Il servizio punta a rendere la visita presso i negozi dell’insegna un’esperienza di acquisto più flessibile, consentendo al contempo di risparmiare tempo. Ma non solo. Il sistema permetterà anche a Sainsbury’s di monitorare gli ordini online in tempo reale, consentendo di adottare migliori decisioni e di realizzare approfondimenti basati sui dati. Senza contare la possibilità di proporre ai suoi clienti offerte ed esperienze più personalizzate.
Il secondo caso che vale la pena di menzionare interessa invece la start up israeliana Shopic che ha sviluppato un dispositivo dotato di intelligenza artificiale in grado di essere collegato a qualsiasi normale carrello della spesa, trasformandolo in un carrello intelligente.
Il dispositivo riconosce quando gli acquirenti aggiungono o rimuovono articoli dal carrello attraverso un sistema di vision formato da due telecamere posizionate all’interno del basket ed è in grado di supportare cataloghi di oltre 50.000 articoli, individuando anche i “casi limite”: l’algoritmo, infatti, può identificare anche prodotti con caratteristiche simili, oppure prodotti posizionati all’interno del carrello simultaneamente. Una bilancia incorporata rileva poi il peso e calcola il prezzo della spesa non confezionata, come frutta e verdura, mentre un touchscreen posizionato vicino alla maniglia del carrello tiene il conto degli acquisti effettuati e aggiorna, in tempo reale, l’importo complessivo della spesa. Ma non solo. Il dispositivo suggerisce anche, in base al profilo dell’utente e del punto vendita visitato, le offerte più pertinenti per il consumatore. E una volta finita la spesa, consente di effettuare il pagamento direttamente dall’interfaccia di self-service checkout, senza bisogno di fare la fila alla cassa.
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