IL MESSAGGIO DEL CARDINAL ZUPPI PER LA SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI

Sotto una fitta pioggia battente si è celebrato dentro e fuori il Santuario di Pompei la festa per la Supplica alla Madonna: «Pompei ci insegna un amore universale che ci rende fratelli tutti, che protegge i suoi piccoli, gli affamati, i forestieri, i carcerati», ha detto il Cardinale Zuppi nell’omelia della Santa Messa prima della lettura della Supplica di Pompei (qui il testo integrale, ndr).



«La guerra cresce con la rassegnazione e il cinismo, con i terribili interessi economici che spingono gli uomini a costruire lance, nuovi ordigni per distruggersi», ha detto il Presidente della CEI invitando i fedeli a non accettare «la logica di non far nulla, seguiamo Maria che non si abitua al dolore e che vuole amore e pace». Citando Papa Giovanni XXIII che a suo tempo si fece interprete con i responsabili delle nazioni del «desiderio della gente che vuole la pace», Zuppi ricorda come tutti «perdono con la guerra. Si fermi l’orrore della guerra e si cerchi con il dialogo l’unica vittoria, che è la pace»; secondo l’arcivescovo di Bologna, «senza la pace non c’è vita» e da qui scatta il compito per tutti i fedeli richiamato ancora ieri da Papa Francesco, «in unione sempre con tutta la Chiesa: alzare da questa casa di Maria, casa di preghiera e di carità, la supplica alla Madonna del Rosario che il Beato Bartolo Longo volle dedicare alla pace». Per il mese di maggio appena iniziata, ha concluso Zuppi prima della Supplica, «preghiamo il Rosario chiedendo alla Vergine Santa il dono della pace, in particolare per la martoriata Ucraina. Possano i responsabili delle Nazioni ascoltare il desiderio della gente che soffre e vuole la pace».



TUTTO PRONTO PER LA LETTURA DELLA SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI

Tutto pronto dentro e fuori il Santuario partenopeo per la lettura della Supplica alla Madonna di Pompei, il rito eccezionalmente presieduto in questo 8 maggio 2023 dal Cardinale Matteo Zuppi: fedeli da ogni parte del mondo sono giunti fino a Pompei per assistere ad una delle tradizioni più note e importanti della Chiesa. Dopo la Santa Messa che sta per terminare, il Presidente della CEI rivolgerà alla Vergine la preghiera composta dal beato Bartolo Longo nel 1883 per implorare la pace.

Come recita l’invito del Pontificio Santuario di Pompei nell’ultimo post sulle proprie pagine social ufficiali, «Alle 12, in questo giorno speciale, reciteremo la Supplica alla Madonna di Pompei. Unitevi anche voi, spiritualmente, recitandola nelle vostre case o ovunque siate. Cliccando sul link troverete il testo integrale». Qui la diretta streaming video live su TV2000 per assistere alla recita della Supplica alla Madonna di Pompei.



SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI: LA CELEBRAZIONE CON IL CARD. ZUPPI

Tutto pronto per la grande celebrazione della Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei nel primo dei due appuntamenti tradizionali che si ripetono ogni anno: oggi 8 maggio 2023 si celebra, a 84 anni dalla dedicazione della Basilica di Pompei, una delle tradizioni religiose cattoliche tra le più seguite in Italia e nel mondo. Quest’anno sarà presente per celebrare il Presidente della CEI, Cardinal Matteo Maria Zuppi: alle ore 10.30 è prevista la Santa Messa presso il Pontificio Santuario di Pompei mentre a seguire, attorno a mezzogiorno, ci sarà la lettura sempre con l’Arcivescovo di Bologna della supplica alla Madonna di Pompei, la preghiera composta dal beato Bartolo Longo nel 1883 per implorare la pace nel mondo.

Con la diretta video streaming e tv presso il Santuario di Pompei (Napoli), migliaia di fedeli tornano a riversarsi davanti al quadro della Madonna del Rosario per supplicare le proprie intenzioni. Durante il Regina Coeli di ieri, anche Papa Francesco ha ricordato l’appuntamento di oggi con la Supplica di Pompei: «Domani a Pompei sarà elevata la tradizionale Supplica alla Madonna del Rosario, in quel Santuario che il Beato Bartolo Longo volle dedicare alla pace. In questo mese di maggio preghiamo il Rosario chiedendo alla Vergine Santa il dono della pace, in particolare per la martoriata Ucraina. Possano i responsabili delle Nazioni ascoltare il desiderio della gente che soffre e vuole la pace!».

COME SEGUIRE IN DIRETTA VIDEO STREAMING LA SUPPLICA DELLA MADONNA DI POMPEI E LA SANTA MESSA

Come già avvenuto per la Veglia della Mezzanotte tra domenica e lunedì, anche la Santa Messa e la recita della Supplica alla Madonna di Pompei è possibile seguire tutto in diretta tv e video streaming online.

Dalle ore 10.30 sarà possibile seguire l’evento sulle frequenze tv di Canale 21 (canale 12 del digitale terrestre) oppure su Tv2000 (canale 28 digitale terrestre, 158 su Sky): la diretta della Supplica è però possibile vederla anche in video streaming sul sito di Canale 21 e sullo streaming online di Tv2000, il canale tv della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

MADONNA DI POMPEI: COS’È LA SUPPLICA

Lo scorso 6 maggio in vista dell’84esimo anniversario della Dedicazione della Basilica di Pompei, è stata effettuata la tradizionale “Discesa del Quadro” della Madonna del Rosario cui è poi seguita una veglia mariana presieduta dall’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, in preparazione della grande festa di oggi 8 maggio per la Supplica alla Madonna di Pompei. La celebrazione avviene per l’appunto davanti al quadro della Madonna del Rosario (attribuito nel Seicento alla scuola di Luca Giordano, ndr) ed è prevista solo due volte l’anno: ogni prima domenica di ottobre – in occasione della festa per la Madonna del Rosario – e appunto ogni 8 maggio, data legata alla devozione a San Michele Arcangelo e sopratutto data di inizio lavori per la costruzione della Basilica di Pompei nel 1876.

Nel 1883 durante la festa in ottobre per la Madonna di Pompei è stata recitata per la prima volta la “Supplica”, ovvero la preghiera scritta dal Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario pompeiano. Lunga è stata l’attesa – con diversi momenti di preghiera e riflessione nelle scorse settimane – del tradizionale appuntamento mariano, che quest’anno si inserisce nel calendario delle celebrazioni dell’Anno Giubilare Longhiano, indetto per commemorare i 150 anni dall’arrivo di Bartolo Longo a Valle di Pompei. Migliaia di fedeli presenti nella piazza antistante il Santuario in attesa di ricevere la benedizione della celebrazione con il Presidente dei vescovi italiani Card. Zuppi, recitando infine assieme la Supplica: appuntamento alle ore 10.30 con la Santa Messa e alle 12 con la lettura della preghiera. Qui di seguito il testo integrale della Supplica alla Madonna di Pompei

TESTO INTEGRALE SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI

O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie. Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono. O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.

Ave Maria,

è vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia! O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!

Ave Maria,

Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie. Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.

Ave Maria,

Chiediamo la benedizione a MariaUn’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario. O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen. Salve Regina.