TORNA IN PRESENZA LA SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
Dopo due anni di pandemia, torna finalmente in presenza anche la celebrazione della Supplica alla Madonna di Pompei, una delle tradizioni religiose cattoliche tra le più seguite in Italia e nel mondo.
Con la diretta video streaming e tv dalle ore 10 presso il Santuario di Pompei (Napoli), migliaia di fedeli tornano a riversarsi davanti al quadro della Madonna del Rosario per supplicare le proprie intenzioni. Non solo, nella particolare situazione attuale che vive la nostra contemporaneità, l’occasione della Supplica rappresenta una possibilità di richiedere la grazia della pace per una guerra assurda combattuta nell’Est dell’Europa. Sarà il cardinal Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi italiani, a presiedere la Santa Messa delle ore 10.30 con tanto di recita conclusiva della Supplica (alle ore 12), testo mariano composto del beato Bartolo Longo (fondatore del Santuario).
COME SEGUIRE LA DIRETTA STREAMING DELLA SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
Come la Veglia della Mezzanotte tra sabato e domenica, anche la Santa Messa e la recita della Supplica alla Madonna di Pompei è possibile seguirle in rigorosa diretta tv e video streaming online.
Dalle ore 10.30 sarà possibile seguire l’evento sulle frequenze tv di Canale 21 (canale 12 del digitale terrestre) oppure su Tv2000 (canale 28 digitale terrestre, 158 su Sky): la diretta della Supplica è però possibile vederla anche in video streaming sul sito di Canale 21 e sullo streaming online di Tv2000, il canale tv della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
MADONNA DI POMPEI: COS’È LA SUPPLICA
La celebrazione davanti al quadro della Madonna del Rosario (attribuito nel Seicento alla scuola di Luca Giordano, ndr) avviene due volte l’anno: ogni prima domenica di ottobre – in occasione della festa per la Madonna del Rosario – e appunto ogni 8 maggio, data invece legata alla devozione a San Michele Arcangelo e sopratutto data di inizio lavori per la costruzione della Basilica di Pompei nel 1876.
È avvenuto nel 1883 che durante la festa di ottobre per la Madonna di Pompei, venne recitata per la prima volta la “Supplica”, la preghiera scritta dal Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario pompeiano. Dopo due anni di restrizioni anti-Covid, ora finalmente i pellegrini giunti nelle scorse ore da ogni parte del mondo, si trovano nella piazza antistante il Santuario per ricevere la benedizione della celebrazione e recitare infine assieme la Supplica. Appuntamento alle ore 12 con la lettura della preghiera: qui di seguito il testo integrale della Supplica alla Madonna di Pompei.
TESTO INTEGRALE SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie. Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono. O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.
Ave Maria,
è vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia! O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!
Ave Maria,
Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie. Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.
Ave Maria,
Chiediamo la benedizione a MariaUn’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario. O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen. Salve Regina.