Durante la diretta radiofonica di oggi della trasmissione Un giorno da pecora, in onda su Rai Radio 1, l’eurodeputata leghista Susanna Ceccardi ha raccontato di aver subito molestie in giovane età. Ricorda che aveva appena 15 anni, quando un amico di famiglia le fece alcune “avances”, per così dire, non esattamente gradite. “Ero già una testa calda“, racconta, ed infatti decise di raccontare tutto a suo padre, Roberto, chiedendogli di fare un casino. Tuttavia, Susanna Ceccardi ora fatica a ricordare cosa effettivamente successe dopo che suo padre andò a renderle giustizia per le molestie.



Susanna Ceccardi: “Ho subito molestie a 15 anni”

Insomma, Susanna Ceccardi, come purtroppo moltissime altre donne, è stata vittima di molestie, ancora prima che diventasse maggiorenne, nel contesto inoltre in cui si verificano più spesso, quello familiare. Alla domanda di Giorgio Lauro, conduttore con Geppi Cucciari di Un giorno da pecora, su Rai Radio 1, se abbia mai subito delle avance non gradite, racconta che “è capitato, quando ero ragazzina“.



Dopo, racconta ancora Sussanna Ceccardi, “andai subito da mio padre che andò subito…”, si interrompe un attimo, “fu un casino“. Interpellata sul contesto della violenza, racconta che “era quello degli amici di famiglia, erano parenti di alcune mie amichette. Mi diede molto fastidio, ma al contrario di molte ragazzine che si chiudono in se stesse, andai subito da mio padre”. Secondo quanto racconta l’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi, però, quelli “erano altri tempi, perché oggi magari, forse, saremmo andati direttamente subito dai Carabinieri a denunciare, ma io avevo 15 anni e non ero una ragazzina che si chiudeva in se stessa” combattendo solitaria con i suoi demoni. “Andai da mio padre e gli dissi ‘Spacca tutto’. Lui andò e non passò, penso, dei bei 5 minuti questa persona. Ci fu un contatto fisico, ma non ricordo esattamente cosa fece, ma sicuramente si fece sentire”.

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