Susanna è la figlia morta di Edoardo Vianello. La tragica scomparsa della figlia, nata dal primo matrimonio con la cantante Wilma Goich, ha sconvolto la vita del cantante. Proprio Vianetto, ospite di Serena Bortone ad Oggi è un altro giorno”, ha parlato della prematura scomparsa dell’amata figlia Susanna: “il momento più triste della mia vita. Una cosa indescrivibile che ho cercato di tenere dentro di me il più possibile. E’ un dolore così forte, personale e presente che non serve coinvolgere gli altri”. In un momento di dolore così forte a stargli accanto la seconda moglie Frida come ha confessato il cantante: “è stata la più attenta ed è stata lei a farmela ricordare quando serviva”.
La scomparsa della figlia è un dolore che non passa. “Il pensiero è costante. Mi capitano tante cose e ancora oggi dico che devo parlarne con lei. Era il mio punto di riferimento, ma sembra che ci sia sempre. La sento sempre presente. Era benvoluta da tutti e questo l’ho scoperto quando è venuta a mancare” – ha raccontato il cantante che ha condiviso poi qualcosa in più sulla figlia che era diventata grandissima amica di Fiorello. “Aveva la sua vita di cui non mi raccontava tutto e ho scoperto delle amicizie straordinarie come quella con Fiorello e il direttore di Raiuno, Coletta. Noi avevamo un appuntamento fisso che era quello della partita della Roma. Tra l’altro credo che non abbia mai finito di vedere una partita perché si addormentava sul divano” ha detto Vianello.
La morte di Susanna Vianello, la figlia di Edoardo Vianello
La morte di Susanna Vianello, figlia di Edoardo Vianello e Wilma Goich, è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Anche la mamma, ospite di Barbara D’Urso, ha raccontato: “improvvisamente disse ‘Ho la sciatica’, non era la sciatica, era un tumore al quarto stadio con metastasi alle ossa”. Purtroppo la malattia si è aggravata nel giro di pochissimo tempo: “in un mese se n’è andata, quando l’abbiamo ricoverata, dopo una settimana non c’era più”. Un dolore che non dà tregua: “è stata una cosa del tutto inaspettata, perché non c’erano stati segnali. Non pensavo che potesse arrivare una catastrofe così pesante nella mia vita. Sento Susanna sempre con me, aspetto sempre la sua telefonata” – ha detto il padre Edoardo Vianello, che non ha nascosto – “quando mi hanno detto che la malattia era irreversibile, ho sperato che non soffrisse”.