Sono tanti gli aneddoti svelati da Susanna Moore, nota scrittrice americana, che nel libro “Miss Aluminum” ha raccontato la Hollywood perversa degli anni ’60 e ’70, dove il sesso veniva prima di qualsiasi cosa. L’ex modella ebbe diversi incontri ravvicinati con alcune star, a cominciare da Jack Nicholson, che viene però descritto dalla stessa come tutt’altro che entusiasmante in camera da letto. Che dire poi di un’altra star di Los Angeles come Warren Beatty, che prima di rispondere al telefono faceva una serie veloce di squat per provocarsi il fiatone e far credere all’interlocutore di essere nel bel mezzo di un rapporto sessuale: “Voleva che la persona al telefono – prosegue la Moore – presumibilmente ma non certamente una ragazza, pensasse che fosse stato interrotto mentre faceva l’amore”. La scrittrice descrive Beatty come la persona più “frivola” di tutti: “Al provino mi disse che ero troppo abbronzata e che per prendermi doveva vedermi le gambe. Ho alzato la gonna e mi ha chiesto se potevo iniziare la mattina dopo”. Un giorno la Moore chiese a Beatty se non fosse stanco del suo bisogno insaziabile di sedurre e lui replicò: “È semplice. Prendi molti schiaffi, ma fot*i molto”.
SUSANNA MOORE E L’ANEDDOTO SU MITCHUM: “LA SUA FIDANZATA MI COLPI’ ALLA TESTA”
Non era da meno Dean Martin, che stando alla Moore veniva “rifornito di ragazze e pillole” dal suo agente. Inoltre, un ex fidanzato della figlia di Martin aveva rivelato di essere stato sedotto dalla moglie dello stesso attore: “Tutti si vantavano di aver dormito con uno o con l’altro. Il sesso era un mezzo per alimentare la baracca, non era desiderio o una fonte necessaria di piacere”. La Moore ebbe una relazione anche con Robert Mitchum: “Una notte Robert Mitchum si precipitò verso di me e poco dopo ho sentito un dolore alla testa. La moglie mi aveva dato una borsettata in testa. Il mio crimine? Presumibilmente avevo catturato inconsapevolmente l’attenzione di Mitchum”. Infine c’era l’attore Larry Hagman, che una volta si sedette nudo vestito solo con un pareo, sul bordo della vasca idromassaggio, “permettendole di dare una sbirciatina ai suoi genitali mentre fumava una canna”.