Sutera (Sicilia), qual’è l’origine del nome del borgo finalista a Il Borgo dei Borghi 2022Sutera
lo troveremo tra i protagonisti de Il Borgo dei Borghi 2022. Questo prende questo nome dall’ampia vista che offre grazie alla sua posizione privilegiata che si estende dall’Etna fino ad arrivare al golfo di Agrigento. Il borgo è di natura medievale e ha delle caratteristiche particolari che l’hanno reso molto rilevante dal punto di vista storico. Il borgo è costituito da tre quartieri principali che sono i pilasti della cittadina: Rabato, Rabatello e Giardinello. Il quartiere di Rabatoè uno dei più particolari grazie alle piccole case in gesso costruite le une sulle altre, intorno alle quali si snodano vicoletti stretti, cortili e scalinate ripide fatte di ciottoli.
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Cosa vedere a Sutera: dal Santuario di S. Paolino al Museo Etnoantropologico
I luoghi che meritano una visita
a Sutera sono numerosi e ci verranno raccontati Il Borgo dei Borghi 2022. Tra questi troviamo il Santuario di S. Paolino che può essere raggiunto a piedi scendendo una scalinata; il Museo Etnoantropologico è un’altra meta di tanti turisti e, infine, per gli amanti della natura, è possibile fare delle belle escursioni sulle colline che circondano il borgo come quella di Santa croce e la xacca. La collina prende il nome da una fenditura o spaccata che divide nettamente in due la zona, anche se collegata in un punto e la leggenda narra che ciò accadde quando la terra tremò alla morte di Gesù. Nel periodo di Natale da non perdere assolutamente il Presepe Vivente che si snoda per tutto il quartiere Rabato.