SVEN GORAN ERIKSSON ALLENATORE DEL LIVERPOOL PER UN GIORNO

Sven Goran Eriksson, malato di cancro in fase avanzata, ha realizzato un suo sogno, cioè quello di allenare il Liverpool, anche se per una partita di beneficenza tra vecchie glorie, sabato scorso 23 marzo 2024 in uno stadio di Anfield Road pieno di sciarpe rosse dei suoi sostenitori. Sven Goran Eriksson, 76 anni, ha sorriso mentre scendeva in campo, dove la folla ha tirato fuori una marea di sciarpe rosse e ha cantato l’inno del club “You’ll Never Walk Alone” prima del calcio d’inizio, come in ogni partita del Liverpool che si rispetti, anche quando si tratta di vecchie glorie.



Poi Sven Goran Eriksson ha preso posto in panchina, insieme agli ex giocatori Ian Rush, John Barnes e John Aldridge, per guidare una squadra di Leggende del Liverpool un po’ più recenti, tra i quali Jerzy Dudek, Martin Skrtel, Steven Gerrard e Fernando Torres, contro una selezione di ex giocatori dell’Ajax. Per la cronaca, dopo essere passato in svantaggio di due gol, il Liverpool è riuscito a rimontare e alla fine ha vinto per 4-2, con le reti di Grégory Vignal, Djibril Cisse, Nabil El Zhar e Fernando Torres, per rendere ancora più indimenticabile un pomeriggio nel quale tuttavia non era certamente il risultato l’aspetto più significativo.



SVEN GORAN ERIKSSON ALLENATORE DEL LIVERPOOL: “UN SOGNO REALIZZATO”

Ci affidiamo allora alle parole dello stesso Sven Goran Eriksson per raccontare la sua esperienza da allenatore del Liverpool per un giorno: “Rimarrà un grande ricordo nella mia vita. È assolutamente magnifico. Sedersi sulla panchina del Liverpool è stato il mio sogno per tutta la vita. Ora è successo ed è stata una giornata meravigliosa in tutti i sensi. È stato pieno di emozioni e mi sono venute le lacrime agli occhi. Questo è sempre stato il club dei miei sogni. Anche quando dirigevo l’Inghilterra, tifavo Liverpool, ma all’epoca non potevo dirlo”, ha raccontato il tecnico svedese, che ha una lunga esperienza anche in Italia ed è stato appunto pure c.t. della Nazionale inglese.



A gennaio Sven Goran Eriksson aveva rivelato di avere “al massimo un anno” di vita dopo che gli era stato diagnosticato un cancro al pancreas e aveva parlato del suo amore incondizionato per il Liverpool – trasmessogli dal padre – prima di esprimere il suo rammarico per non aver potuto allenarlo. Il club del Mersey allora gli ha offerto la possibilità di guidare una squadra di vecchie glorie in una partita organizzata a favore della Liverpool Foundation: “Il pubblico, la partita, i giocatori, tutto è fantastico e ringrazio il Liverpool per avermi dato questa opportunità, per avermi invitato per una partita così importante – non sono punti ma l’importanza della partita è incredibile. Ho assistito a una partita e a un allenamento, e ho avuto il privilegio di entrare nella Boot Room. È stato fantastico”, ha detto l’allenatore svedese dopo la partita.