Sveva Casati Modignani, scrittrice tradotta in 20 diversi idiomi, è intervenuta a “L’Ora Solare” in qualità di ospite nel pomeriggio di oggi, lunedì 15 novembre 2021. L’autrice ha sottolineato come nella vita ci sia bisogno di più amore, perché “odiare è una fatica pazzesca, vivi male. Amare riempie invece il cuore di chi ama e delle persone che ci sono vicine”. Spesso l’astio e i dissapori nascono proprio tra donne: “Per secoli il sistema maschilista che si è impadronito del mondo ha fatto sì che le donne confliggessero tra loro – ha sottolineato –. Siamo di fronte a un retaggio atavico. Noi donne non facciamo rete come fanno gli uomini tra loro, invece dovremmo imparare ad essere davvero sorelle. La donna cura: cura le malattie, cura i disagi delle persone che la attorniano”.



Sveva Casati Modignani ha evidenziato quindi il suo legame con Milano (“è la mia città, dove è nata tutta la famiglia. Il mio cognome Cairati deriva da Cairate, che è un piccolo paesino del Milanese”), prima di confessare che “tante lettrici superano i momenti difficili della loro vita con l’ausilio dei miei libri. Questa è una cosa che mi riempie di gioia”.



SVEVA CASATI MODIGNANI: “MI PIACE GUARDARE E RACCONTARE. DIAMO TROPPO SPAZIO ALLE COSE FATUE…”

Nel prosieguo della chiacchierata con la conduttrice Paola Saluzzi, Sveva Casati Modignani ha esplicitamente asserito che “a me piace guardare e raccontare. Ho portato il mio studio tra la cucina e il soggiorno, perché sono comoda così. Mentre scrivo, posso tenere d’occhio il ragù che sobbolle e poi correre in soggiorno ad aprire la porta e rispondere quando citofonano. Le stanze di casa mia sono ancora piene di voci, di ricordi, di sussurri, di valori e di gioie della mia famiglia, di coloro che mi hanno preceduto”.



Infine, un monito di carattere universale lanciato dalla scrittrice: “Troppo spesso ci lasciamo trascinare da cose fatue, che non hanno senso. Conosco donne anche più giovani che ancora vanno in giro per la città a fare shopping, si prendono il tè… Ci sono cose più interessanti! Andiamo a vedere una bella mostra, un film che ci fa impazzire di gioia! Andiamo a trovare qualcuno che ha piacere di vederci…”.