L’AGGRESSIONE DI UN IMMIGRATO ALGERINO IN SVEZIA
Mentre la Svezia da settimane vive le profonde tensioni per le diverse azioni di “provocazione” con il Corano in fiamme, un fatto di cronaca diventa virale in rete con la diffusione del video sui social di un immigrato algerino che tenta di irrompere nella casa della ex ragazza. In Italia è stato il vicepremier Matteo Salvini a postare il video inquietante dell’aggressione avvenuta negli scorsi giorni.
Nelle immagini si vede un uomo – che la stampa svedese ha poi identificato come un immigrato giunto dall’Algeria – tentare di arrampicarsi sul balcone della ex fidanzata, armato di coltello e di pietre. Un amico della coppia dal balcone ha tentato di dissuadere l’aggressore, filmando il tutto con lo smartphone: di tutta risposta è stato prima colpito e poi pugnalato gravemente dall’uomo che a quel punto è riuscito a rompere con un sasso la finestra del balcone ed ha fatto irruzione. La ragazza si è asserragliata in camera chiudendosi a chiave mentre l’amico, ferito e dolorante, cercava ancora di convincerlo a desistere: al momento non si hanno altri riferimenti dalla stampa svedese che ha diffuso il video dal canale social “Prime Time” senza però aggiornare sull’epilogo della vicenda, con probabilmente l’intervento delle forze dell’ordine che avranno allontanato l’aggressore indagandolo poi per violenza domestica e violazione di proprietà privata.
SALVINI POSTA IL VIDEO CHOC DELL’AGGRESSIONE IN SVEZIA: “L’ESTREMISMO ISLAMICO NON SI TOLLERA”. CALENDA REPLICA
Resta il “caos” politico e sociale in un momento dove i musulmani e gli immigrati in Svezia vivono momenti di altissima tensione con la comunità occidentale per via dei tanti episodi di violenza passati e presenti: «Svezia, immigrato algerino usa una scala per salire sul balcone, armato di coltello e pietra, per rompere la finestra ed entrare nell’appartamento della sua ex ragazza, minacciando di ucciderla. L’amico di quest’ultima tenta di fermarlo ma viene pugnalato e ferito gravemente al collo e alla mano. L’algerino è stato poi arrestato», scrive il Ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini sui social, postando il video dell’aggressione in Svezia.
Secondo il vicepremier italiano, non può esistere tolleranza, in Italia come in tutta Europa, «nelle nostre società liberaldemocratiche, verso la follia dell’estremismo islamico. Non dimentichiamo le parole profetiche di Oriana Fallaci, mettendo al primo posto la difesa dei nostri valori e delle nostre libertà contro chi vorrebbe distruggerle». In risposta all’accusa lanciata da Salvini interviene poi sempre sulle pagine social anche il leader di Azione, Carlo Calenda, che si rivolge direttamente al leader leghista. «Vorrei solo capire perché questo sarebbe estremismo islamico e non un tentato omicidio, visto che non ci sono ragioni politiche o religiose dietro il gesto. Premesso che sono per la tolleranza zero verso ogni estremismo, islamico o di altra natura, e per la difesa a spada tratta dei valori delle democrazie liberali, qui hai sparato una serie di idiozie a cavolo. Leggi la rassegna stampa in Italia, e vedrai che la violenza contro le donne è una malattia endemica della società italiana. Essendo tu non un passante ma il Vicepremier, mi occuperei di spiegare come intendi contrastarla. Ma capisco che è un ragionamento troppo complesso. magari la prossima volta».