La Svizzera e l’Unione Europea stanno discutendo di un nuovo trattato che riguarda la trasparenza fiscale, alla finanza, all’agricoltura e alla salute. Come si legge sul Corriere della Sera la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha incontrato a Bruxelles il presidente della confederazione elvetica Viola Amherd. «Oggi – ha dichiarato Von der Leyen nel corso dell’incontro – iniziamo i negoziati per il rinnovo di un partenariato con rapporti più stretti e con profonda fiducia. Abbiamo lottato duramente per essere qui oggi, ma il risultato è davvero impressionante«.
«Siamo entrambi d`accordo – ha proseguito la Von der Leyen – sul fatto che ora abbiamo una comprensione comune e una base di fiducia per realizzare rapidamente ulteriori progressi nei negoziati. Sfruttiamo quindi lo slancio e continuiamo a lavorare con pieno vigore. La porta dell`Europa è sempre stata aperta a uno stretto partenariato con la Svizzera. Un partenariato da cui entrambe le parti traggono vantaggio. E ora i nostri team si metteranno al lavoro. Vi auguriamo buona fortuna e tanto vento favorevole per poter iniziare con successo questo nuovo capitolo della nostra partnership il più presto possibile«.
SVIZZERA E UE, PRONTO UN NUOVO TRATTATO: LA PARTNERSHIP COMMERCIALE
La Svizzera è uno dei partner commerciali più importanti dell’Unione Europea per quanto riguarda l’esportazione delle merci dopo Stati Uniti, Cina e Regno Unito. Il 69% delle importazioni svizzere provengono dagli Stati Membri e metà delle esportazioni sono destinate all’Ue.
Per favorire questi scambi, come riferisce il quotidiano di via Solferino, Svizzera e Unione Europea hanno già concluso in passato degli importanti accordi economici bilaterali che garantiscono un ampio accesso reciproco ai mercati, riducendo le barriere del commercio ed evitando discriminazione verso le imprese elvetiche. Si tratta di intese che hanno permesso una crescita economica pro capite continua per la Svizzera, e nel contempo all’Europa di avere stabilità.
SVIZZERA E UE, PRONTO UN NUOVO TRATTATO: SI PUNTA A RENDERE IL LEGAME ANCORA PIÙ STRETTO
Di fronte ad uno stato consolidato delle relazione fra l’Ue e Berna, la Commissione dell’Unione Europea vuole rendere il legame fra le due realtà ancora più stretto ed è per questo che è necessario un riordino delle intese già siglate all’interno di un accordo complessivo. Fra gli obiettivi anche quello di estendere la partnership attuale a settori come l’elettricità ma anche la salute e l’alimentare, settori che sono diventati sempre più strategici soprattutto in questi anni di crisi fra covid e guerre.
Le difficoltà maggiori, sottolinea il Corriere della Sera, riguardano in particolare il ruolo della corte di giustizia europea e l’adozione della Confederazione di alcune normative dell’Unione Europea. A riguardo una parte della politica svizzera è fortemente contraria alla possibilità che “giudici” stranieri possano esprimersi su questioni di carattere nazionale. Inoltre c’è una frizione in merito ai livelli salariali che in Svizzera sono altissimi e che i sindacati e i partiti vogliono difendere da una eventuale concorrenza al ribasso da parte dell’Ue.