Svizzera-Italia, Mancini: “Non restiamo intrappolati nei ricordi”

Dopo il mezzo passo falso contro la Bulgaria, domenica sera torna in campo l’Italia di Roberto Mancini. Allo stadio St. Jakob-Park di Basilea, sfiderà la Svizzera, nell’importante match valido per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione, Roberto Mancini ha analizzato la sfida. Per il ct ora è tempo di dimenticare il trionfo di Euro 2020: “Nel calcio non si può rimanere intrappolati nei ricordi”, una serata che sarà memorabile per tutti, ma adesso: “Il futuro è diverso e tutti dobbiamo lottare per vincere”, spiega Mancini.



Una vittoria che la squadra azzurra proverà a conquistare nella gara contro la Svizzera, dopo l’ultima partita che nonostante una buona prestazione, ha fruttato solamente un punto, come sottolinea il ct: “Se ripeteremo la partita fatta con la Bulgaria avremo molte possibilità di vincere”. Si ripartirà così dalla prestazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze: “Se domani tireremo 27 volte e concederemo un’azione la gara non potrà finire 1-1” ha proseguito il tecnico.



Mancini sulla formazione: “Verratti è in dubbio”

Ripartire dall’ultima prestazione di Firenze, è questo il messaggio di Roberto Mancini. L’Italia nonostante l’1-1 finale contro la Bulgaria ha mostrato un buon approccio alla gara, mostrando ottime trame di gioco che hanno portato in diverse occasioni al tiro. Contro la Svizzera, gli Azzurri avranno modo di rifarsi, ma bisognerà fare attenzione, come sottolineato dal tecnico: “Sarà una gara difficile, ma non perché siamo campioni d’Europa. Semplicemente perché tutte le gare contro la Svizzera sono sempre state difficili”.



Mancini che proverà a recuperare uno dei perni del centrocampo, Marco Verratti, alle prese con un problema al ginocchio: “Verratti è quello che ha il problema maggiore, ma oggi già sta meglio”. In chiusura, il ct dell’Italia, Roberto Mancini, ha sottolineato l’importanza che hanno tutti gli elementi per lui, dichiarando: “Ci sarà da correre. Tutti devono dare il loro apporto, soprattutto contro la Svizzera perché siamo all’inizio della stagione”.