Un 14enne arrestato nell’ambito di una operazione antiterrorismo della polizia a Sydney, dopo un attacco con coltello che sarebbe avvenuto all’interno del campus universitario di Camperdown. A renderlo noto è la polizia del Nuovo Galles del Sud in un comunicato nel quale si delineano i contorni di una vicenda ancora tutta da chiarire.



L’adolescente sarebbe sospettato di aver accoltellato un 22enne all’interno dell’area universitaria e le autorità lavorano a far luce sul movente dell’aggressione. Il vicecommissario del comando antiterrorismo locale, Mark Walton, ha dichiarato ai microfoni di Herald Sun che il minorenne era già noto alle autorità e che tra le ipotesi al vaglio non si esclude quella della radicalizzazione online. 



Il punto sulle indagini sull’attacco con coltello a Camperdown, Sydney

L’operazione di polizia, coordinata dal comando antiterrorismo di Sydney, sarebbe in corso dalle 8:30 di questa mattina dopo che, si legge nella nota diffusa dalle autorità locali, i servizi di emergenza “sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un accoltellamento in una struttura educativa lungo Parramatta Road“.

La vittima dell’accoltellamento, un giovane di 22 anni colpito al collo con una lama da cucina, sarebbe stata trasportata al Royal Prince Alfred Hospital in condizioni gravi, ma stabili. Gli agenti dell’Inner West Police Area Command, riporta ancora il comunicato, hanno arrestato un ragazzo di 14 anni ora sottoposto a interrogatorio. Gli inquirenti escludono una pregressa conoscenza tra presunto aggressore e vittima, motivo per cui si ipotizza uno scenario inquietante: “Al momento non sono in grado di fornire molti commenti sulla questione – ha precisato il vicecommissario – ma ci sono preoccupazioni circa la radicalizzazione dei giovani negli ambienti online“.