Di Sylvie Lubamba, della sua detenzione in carcere e di tutta questa delicata vicenda si è spesso parlato nei salotti televisivi, eppure probabilmente in pochi sanno che la donna ha condiviso per due mesi la cella con Patrizia Reggiani. Il periodo in cui si sono ritrovate insieme parte dal novembre 2009 e arriva al gennaio 2010, come la Lubamba ha rivelato nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale «Oggi», in edicola domani (giovedì primo aprile).
“Mi ha impressionato quanto lei fosse a suo agio in carcere, quasi serena… – ha raccontato la showgirl, ricordando la loro convivenza – Ripeteva spesso: non ho bisogno di nessuno. E, in effetti, rinunciava persino all’ora d’aria: o restava in cella o andava in biblioteca. Non veniva nemmeno a messa la domenica perché lo riteneva ipocrita. Tutte noi ci sfogavamo col cappellano, lei no”.
Sylvie Lubamba su Patrizia Reggiani: “Non faceva la doccia ma era sempre profumata”
Sylvie Lubamba ha inoltre ricordato come Patrizia Reggiani non facesse mai la doccia in carcere: “In prigione c’è l’obbligo di far la doccia ogni giorno ma lei si è sempre rifiutata e le guardie ormai non insistevano più. Si lavava a pezzi nel lavandino che usavamo per cucinare e il mercoledì, quando usciva in permesso, faceva la doccia a casa e andava dal parrucchiere.” Nel corso dell’intervista ha però tenuto a precisare che “Per lei condividere la doccia era impensabile ma era sempre in ordine e profumata. La cella era piccola, brutta e vecchia, con il bagno alla turca, eppure quando piangevo lei mi guardava perplessa: ‘Perché piangi? Per me qui è come stare in albergo'”.