Si torna a parlare di Sylvie Lubamba dopo che la donna ha scritto una lettera molto particolare a Dagospia. Durante il periodo del lockdown, per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, la donna si è esposta: “Nel tardo pomeriggio del 25 marzo scorso mi trovavo nei pressi di esercizi commerciali di prima necessità quando sono stata fermata da una pattuglia della Guardia di Finanza. Mi fermarono per un controllo, contestandomi la presenza in tale zona a loro dire lontana dalla mia abitazione. Cercai di far capire loro che il negozio di cui avevo bisogno era in quel quartiere, ancora appartenente al mio distretto, ma non ci fu nulla da fare. Dovrò pagare una multa di 206 euro. Ho sempre avuto grande rispetto delle forze dell’ordine, ma talvolta sono fiscali in maniera esagerata”.
Sylvie Lubamba, “Il carcere mi ha cambiato la vita”
Non si parla solo della multa durante il lockdown con Sylvie Lubamba, che a Dagospia spiega anche alcuni altri particolari legati alla sua vita: “Mi ritengo una cittadina attentissima alle norme, soprattutto dopo la mia difficile esperienza in carcere“. Si parla poi del suo compleanno: “Per me l’anno bisestile è importante e significativo. Non solo perché cade ogni quattro giorni, ma perché sono nata il 29 febbraio. In questo 2020 ho festeggiato il mio dodicesimo compleanno (ne compie dunque 48 ndr) aspiravo a un miglioramento della mia carriera televisiva ed editoriale”. Al momento però la sua crescita appare leggermente bloccata anche se non mancano le ospitate in trasmissioni televisive come quelle nei salotti di Barbara D’Urso dove non ha mancato di far notare il suo spontaneo brio.