La band musicale Systur rappresenta l’Islanda all’Eurovision 2022. Martedi 10 il trio si è classificato per la finale sulle note del loro singolo: “Meo Hækkandi Sol”. Abbigliamento country, le loro chitarre e un sorriso smagliante durante tutta l’esibizione. La loro voce ha una melodia molto dolce ed è riuscita ad incantare il pubblico. Il gruppo è formato da tre sorelle: Sigga, Beta ed Elin. Le ragazze sono cresciute circondate dalla musica, sia la madre che il padre sono cantanti e quest’ultimo in particolare ha avuto molto successo in Islanda.
Chi sono le Systur e com’è andata la loro semifinale all’Eurovision 2022
Anche loro però si erano già fatte conoscere grazie alla loro musica, in precedenza avevano formato un gruppo, chiamato come la loro amata nonna: Sísí Ey e il successo era arrivato con la canzone Ain’t Got Nobody. Per loro la musica è una componente importante della vita poiché ha un potere curativo. Le tre da anni hanno deciso di condividere il loro dono insieme ad altri, soprattutto a coloro che sono “emarginati” dalla società. Hanno sostenuto in particolar modo i diritti dei bambini trans partecipando a svariate attività sociali riguardanti questa tematica.
Eurovision 2022: il significato del brano “Meo Hækkandi Sol”, la luce dopo i periodi bui
La dolce voce e armoniosa delle Systur all’Eurovision 2022 non poteva che farsi ascoltare tra le note di un brano come “Meo Hækkandi Sol”. La traduzione del titolo “Con il sorgere del sole” implica già quel calore e quella serenità che le tre sorelle vogliono far arrivare al pubblico. Il testo è una metafora del sole che sorge nonostante tutto ed è quindi un modo per far capire che nonostante tutte le difficoltà e i momenti bui dell’essere umano, prima o poi tutti troveranno la luce e la serenità che cercano.
Questa metafora è visibile a tutti leggendo la traduzione del testo islandese, intriso di speranza e amore per il prossimo. “L’inverno più buio, aspetta il sole per calmare le notti più lunghe, con la luce l’inverno più buio, aspetta la primavera per scaldare di nuovo i nostri abbracci”. La natura e le stagioni sono il soggetto del brano ma in realtà rappresentano tutti noi, i mutamenti umani, i periodi difficili e l’attesa di attimi migliori, di serenità, amore e felicità che indubbiamente in un modo o nell’altro arrivano sempre. E’ questo il messaggio delle Systur, che il pubblico ha molto apprezzato.