Il portiere ex Juventus e della nazionale polacca Szczesny ha deciso di appendere le scarpe al chiodo dopo aver rescisso il proprio contratto con i bianconeri. Una carriera straordinaria la sua dopo aver indossato le maglie di Arsenal, Roma e Juventus, con tante soddisfazioni tolte nel corso di centinaia di partite. Parlando con il canale Youtube di Luca Toselli, Szczesny ha fatto comunque capire come il suo addio alla Vecchia Signora sia stato in qualche modo forzato.
L’ex giocatore ammette infatti che avrebbe voluto ancora fare parte del progetto bianconero “ma non dipendeva solo da me” ha aggiunto. L’ex guardiano ha svelato che ad un certo punto si è trovato al di fuori del progetto, situazione che lo stesso “non si aspettava e che mai avrei immaginato”. Nei piani del portiere vi era ben altro, ovvero, fare un’altra stagione con la Juventus dopo di che, al termine del campionato 2024-2025, avrebbe salutato per sempre il mondo del calcio.
SZCZESNY: “UNA SCELTA DELLA SOCIETA’ CHE NON CONDIVIDO…”
A riguardo Szczesny ha raccontato di averne discusso con il direttore sportivo bianconero Giuntoli all’inizio della scorsa stagione: “Ma poi ho letto sui giornali le notizie di una trattativa con Di Gregorio”, aggiunge l’ex portiere. Durante la recente estate Szczesny ha quindi preso la decisione di appendere i guantoni al chiodo, spiegando che al termine del passato campionato era ancora intenzionato a “rispettare il suo progetto”, quindi giocare un’ultima stagione e poi andarmene.
Ma quando la Vecchia Signora ha acquistato l’ex portiere del Monza ha deciso di rescindere il contratto con il club bianconero: “È stata una scelta della società, non la condivido ma l’accetto”, ha precisato. Sulle tracce di Szczesny vi erano altre squadre ma il portiere polacco voleva solo restare alla Juventus in quanto non se la sentiva di iniziare altre sfide. In ogni caso l’ex Roma dice di non avere alcun rammarico nei confronti di Giuntoli e di rispettare la società, e proprio per questo resterà un grande tifoso della Juventus.
SZCZESNY: UN’ULTIMA PARTITA PRIMA DELL’ADDIO?
Addio al calcio a parte, Szcvzesny non esclude di giocare un’ultima partita con la nazionale polacca di modo da salutare tutti, a cominciare dalla Juventus e dai tifosi, magari durante un’amichevole organizzata proprio fra la selezione polacca e il club bianconero, magari con un tempo giocato con la maglia della Vecchia Signora e un altro con quella della Polonia.
Szczesny ha lasciato la Juventus dopo aver vinto tanto a livello nazionale, leggasi tre campionati, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane, anche se è mancata l’affermazione in campo europeo. In ogni caso con i giocatori bianconeri, a cominciare dai colleghi portieri come Buffon, Perin e Pinsoglio, si è creata una vera e propria famiglia. Chiusura sull’ex presidente Andrea Agnelli, che Szczesny descrive come “un punto di riferimento importante”
Una piccola anteprima dell’intervista esclusiva di Szczesny che uscirà alle 13 sul mio canale YouTube.
Partiamo subito con una piccola bomba: Tek parla di Giuntoli e Di Gregorio, con annessa separazione dalla Juventus. pic.twitter.com/zx42CHFFY3
— Luca Toselli (@toselluc) September 4, 2024